Massimiliano Dona, Segretario Generale dell'Unione Nazionale Consumatori, ha concluso il Consiglio direttivo dell'associazione svoltosi nella sede di Roma con le seguenti parole:�La famiglia � la vera protagonista del mercato, la prima comunit� in cui si fa �economia', nonch� uno dei pochi ammortizzatori sociali rimasti: � per questo che riteniamo debba occupare un posto centrale nella nostra attivit� di tutela al cittadino�.
Dona ha aggiunto che le abitudini degli italiani sono state condizionate dalla crisi economica e dall'aumento delle tasse, e anche il �traino� dei consumi degli ultimi anni, ovvero il ceto medio, sarebbe entrato in crisi:�Non si pu� sottovalutare la situazione anche perch�, oltre alle oggettive difficolt� economiche, bisogna considerare gli effetti psicologici che un cambiamento di status apporta nelle persone� ha dichiarato il Segretario dell'UNC, facendo riferimento agli ultimi episodi di suicidi riportati nelle notizie di cronaca.
Il compito delle associazioni dei consumatori sarebbe, secondo Dona, ancora pi� importante, e sarebbe sempre pi� urgente la necessit� di istituire un dialogo pi� forte con le Istituzioni con l'obiettivo di elaborare dei �piani-famiglia� strutturati.
Dona ha concluso il suo discorso auspicando all'inaugurazione di �una nuova stagione di collaborazione con le forze governative�, per porre maggiore attenzione ai prezzi dei beni di consumo, da tenere sotto controllo regione per regione avvalendosi dell'istituzioni di panieri Istat su base territoriale, e che renda la �famiglia-consumatore� il riferimento di nuove politiche sociali, fiscali e tributarie.