Data: 17/07/2012 09:00:00 - Autore: Barbara LG Sordi
� un piacere constatare che il clima di austerity e cinghie tirate non sta solo colpendo la nostra economia domestica, oltre che i tanto attesi saldi estivi che si stanno rivelando un flop clamoroso. Anche personaggi pi� o meno (a seconda dei punti di vista) illustri si adeguano ai tempi grigi. Cos� anche il Cavaliere senza pi� tavola rotonda si sta organizzando a rivedere tutte le voci di spesa del proprio personale entourage e m�nage domestico, come tutte le brave massaie da tempo hanno gi� imparato a fare. Ecco dunque che il nostro, preparandosi al rientro politico, giudicato degno de "Il Padrino" dai tabloid americani, si sta dando un gran da fare a tagliare e risparmiare.

Innanzitutto dal sarto per i suoi vestiti su misura, visto che l'ex premier � riuscito a perdere un bel po' di peso, per passar poi a Palazzo Grazioli, sede eletta a suo quartier generale da tempi immemori. Chi ci � passato di recente ha respirato un'aria di understatement non da poco, forse perch� anche il Cavaliere non voleva esser da meno del suo distinto successore. Dove sta scritto che i decreti Salva Italia si possono fare solo al Quirinale? Largo dunque a qualche ritocchino anche nel personale (no,no, non mi riferisco certamente a quelli di chirurgia estetica, la cui portata � ben maggiore), s� che � stata incaricata la signorina, nonch� deputata del Pdl, Mariarosaria Rossi di ridurre le spese di gestione del Palazzo. Chiss� con quali risultati, visto che l'addetta prescelta non si distingue per morigeratezza di usi e costumi: anche lei faceva parte del giro dei "no bunga bunga no party" a Tor Crescenza. Chiss� che un'altra voce di revisione spese non sia poi questa.

Altra prossima voce nel capitolo della personal spending review sar� la consigliera di ferro Minetti, di ferro per rammentare il memento milanese che colp� il Cavaliere e che fu galeotto di cotale risultato, che a noi milanesi fa molto ma molto male. Pare che lui la voglia fuori dalla Regione (cos� come desidera far repulisti di tante altre appariscenti donzelle collocate in Parlamento) e che invece lei non voglia proprio mollare. Anche se proprio ieri Emilio Fede, suo ex-dlfino mediatico, ha dichiarato che l'idea di invitare la Minetti a dimettersi sia tutta sua.

Noi nel mentre in virt� dei tanto attesi tagli nelle PA speriamo che qualcosa spetti anche alla igienista dentale pi� ricca d'Italia, o che intervenga l'ex premier stesso con una lauta buonuscita (citato da Aldo Grasso, ndr).
Vedi anche: I contenuti della spending review 2012
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