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Data: 18/07/2012 09:00:00 - Autore: Davide Sacco LE CONSIDERAZIONI DI UN PROFESSIONISTA ITALIANO – SETTORE LEGALE – A BUDAPEST. www.consulenzalegaleungheria.it Il legislatore ungherese, spinto da un substrato culturale assai più “liberale” rispetto a quello italiano – e mi riferisco in particolare all'influenza della Chiesa Cattolica e dei suoi ideali nell'ordinamento giuridico italiano – ha permesso ai coniugi di divorziare in tempi assai rapidi. L'argomento appare tanto più interessante ed attuale anche in vista della nota legge sul “divorzio breve”, o meglio dire più breve, che in Italia è stata oggetto di discussione parlamentare in questi mesi. In realta vi sono ordinamenti di altri Paesi che prevedono la possibilità di arrivare ad una sentenza di divorzio in tempi decisamente più rapidi di quanto previsto nel disegno di legge italiano sul divorzio breve. La mia esperienza professionale in Ungheria, a Budapest, mi ha permesso di constatare come sia possibile ottenere la sentenza di divorzio anche in soli 3-6 mesi. Sotto l'aspetto comparatistico, si deve subito sottolineare come, a differenza di quanto previsto dall'ordinamento italiano, in Ungheria non è previsto il procedimento di separazione personale fra i coniugi e, pertanto, per depositare l'atto introduttivo del procedimento di divorzio non è necessaria la sentenza di separazione giudiziale o l'omologa della separazione consensuale. Ne consegue che, in assenza del procedimento di separazione, che come noto allo stato attuale in Italia obbliga i coniugi ad attendere per il deposito dell'atto di divorzio tre anni dalla prima udienza di comparizione innanzi al Tribunale, il divorzio in Ungheria si ottiene in tempi molto più rapidi che in Italia. L'intento del legislatore ungherese di architettare un procedimento assolutamente snello emerge con estrema chiarezza se si considera che nel caso in cui i coniugi che chiedono il divorzio possano dimostrare di vivere separati (di fatto) da almeno tre anni e, o non abbiano figli comuni o abbiano raggiunto un accordo circa l'affidamento ed il mantenimento degli stessi, il Tribunale può decidere già in sede di prima udienza. Decidere in prima udienza equivale, a livello temporale, ad emettere la sentenza di divorzio, considerati i tempi tecnici della giustizia ungherese, in tre-sei mesi al massimo. Merita, infine, riferire che in base al Regolamento (UE) 2201/2003, il riconoscimento nei Paesi UE delle decisioni in materia di divorzio, separazione personale, annullamento del matrimonio, riconoscimento automatico ed esecuzione delle decisioni in tema di diritto di visita ai figli e in tema di responsabilità genitoriale non necessita di alcuna delibazione in quanto è assolutamente automatico. I diretti interessati possono quindi chiedere la trascrizione della sentenza di divorzio e delle altre misure sopra indicate direttamente nei registri dello stato civile di qualsiasi Paese membro. A disposizione per i lettori interessati ad ulteriori approfondimenti Avv. Davide Sacco sacco@consulenzalegaleungheria.it www.consulenzalegaleungheria.it Tel. +36.70.3452680 / +39.347.8022372 |
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