|
Data: 28/07/2012 10:00:00 - Autore: Barbara LG Sordi![]() Il nostro Governo, insieme con quello di Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna e anche gli Stati Uniti ha firmato un accordo per lo scambio di informazioni relative a conti di natura finanziaria, che mette in atto la normativa statunitense del FACTA (Foreign account compliance tax act). I conti in questione sono ovviamente quelli con soldi di provenienza straniera e le informazioni relative ad essi, saranno scambiate bilateralmente tra istituzioni finanziarie e autorità fiscali. O meglio ha perfezionato questo tipo di accordo, dato che era già stato firmato mesi fa, definendone il modello per la comunicazione informatica di dati relativi a tutti questi conti, con l'intento comune di rendere quasi immediata la trasmissione di questi dati. Così che il Paese "evaso" sia in grado di agire il più velocemente possibile, prima che ci sia la possibilità di far perdere le tracce di soldi e movimenti. Una delle difficoltà che da sempre si hanno con le società offshore, in cui i liquidi passano da una società all'altra e da un conto all'altro a velocità supersonica, proprio per far perdere le tracce. Ora si conta di estendere il patti ad altri paesi della UE e dell'OCSE. |
|