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Data: 02/08/2012 10:00:00 - Autore: Barbara LG Sordi![]() Lusi poi ha cercato pure di infamare e calunniare l'ex-segretario del partito da lui saccheggiato tra il 2007 e il 2011, Francesco Rutelli; e l'infamata è stata ancor più sgradita della ruberia. Qualche decina di milione passi, ma coinvolgere un ex-collega innocente mai (ricordo ancora l'accorata difesa della moglie Barbara Palombelli dalle pagine di un noto settimanale, ma si dai Vanity Fair), troppo anche per il nostro Senato. Che infatti, evento più che mai raro (anche perché non capita troppo spesso che un senatore si intaschi queste cifre), il 20 giugno ha votato favorevolmente all'autorizzazione di procedimento giudiziario nei suoi confronti; mentre la dolce metà Giovanna Petricone, anche lei socia nel misfatto, si era già fatta un paio i mesi agli arresti domiciliari. Già prima dell'ok del Senato la vicenda giudiziaria di Lusi è apparsa una telenovela, con la differenza che in quelle televisive non succede mai nulla anche se perdete quindici puntate, mentre in questa c'è stato un vero e proprio tourbillon di eventi. Il 2 maggio il gip Simonetta D'Alessandro firma la cattura, autorizzata solo un mese e mezzo dopo (periodo in cui forse avrebbe già potuto defilarsi) dal voto del Senato; nel mentre la difesa di Lusi aveva presentato ricorso al Riesame. Inutilmente, perché il 24 maggio i giudici avevano convalidato l'ordine di arresto, dando ragione all'accusa sulla possibilità di inquinamento delle prove o fuga. Altro tentativo di far annullare la decisione con un nuovo ricorso in Cassazione, che questa volta ha accolto la richiesta della difesa affermando che "la gravità dei fatti e la disponibilità di alloggi, relazioni familiari, capitali o altre ricchezze all'estero non possono ritenersi dati logicamente sintomatici dell'effettiva intenzione di Lusi di ricorrere alla fuga". Indubbiamente nella decisione ha pesato il fatto che non siano state considerate soluzioni alternative alla prigione, mentre la Cassazione, come si devono essere ricordati i difensori, già in passato aveva rigettato la prigione come unica alternativa possibile in attesa della sentenza definitiva. Un altro collegio del Riesame dovrà comunque convalidare la decisione, nel mentre Lusi resterà ospite di Rebibbia, in attesa che il giudice prenda la sua decisione definitiva. |
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