Data: 18/08/2012 10:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
Caro Zibaldone, non so se ci hai fatto caso, ma di questi tempi non occorre accendere il riscaldamento e, se hai ancora la copertina sulle coltri, toglila, pare che non serva. Su centinaia di tg ricorrono le consuete immagini: gente che si tuffa nelle fontane per lo più di Roma (attenzione a non danneggiarle, alcune sono monumenti!), invito agli anziani a rifugiarsi nei supermercati e consigli che pensosi esperti dispensano dalla gerla del loro sapere: nelle ore più calde è preferibile che anziani e bambini non escano di casa (e se un anziano deve andare al lavoro o a fare una visita medica?), bere molto (io non ci ero arrivato proprio ...), non partecipare a corse campestri con il solleone, evitare il doppio whisky, l'abbacchio e mangiare molta frutta e verdura (Uhhh! che idea geniale!). Anche quando eravamo bambini faceva caldo d'estate, solo che non c'erano tutti 'sti tg a creare la psicosi. Fa caldo, ma nulla di eccezionale. Umile proposta: rimandare in onda gli stessi servizi televisivi degli anni passati visto che sguinzagliare troupe televisive costa e dissipa carburante nell'atmosfera e, quindi, genera calore. In che cosa consistono questi servizi? Vengono fermati ai caselli automobilisti sudaticci che al casello autostradale non possono che confermare quel che l'intervistatore si attende: non fa freddo neanche un po'. Ma invero da quest'anno una novità c'è: si sono inventati i nomi degli anticicloni; ora è in arrivo il Signor LUCIFERO e sarà peggiore di tutti i sei precedenti i cui nomi, tipo Caronte, non ricordo. Non diamogli soddisfazione in attesa che sia il maltempo a rappresentare l'ennesimo mezzo di DISTRAZIONE DI MASSA. Nessuno, però, che si occupi della situazione complessiva del Pianeta Terra e dei possibili rimedi per scongiurare un suicidio collettivo degli abitanti di Gea.
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