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Data: 24/08/2012 09:30:00 - Autore: Barbara LG Sordi
PENSIERI DIETRO GLI OCCHIALI DA SOLE (pensieri semiseri sotto il solleone)
Manca ancora qualche settimana prima dell'inizio delle scuole dell'obbligo e
non (Università a parte naturalmente), quindi ancora poche giornate da
trascorrere liberi al mare, in montagna o dovunque siate. E invece no,
proprio gli ultimi giorni, quelli più preziosi (perché che so, avete finalmente
rimorchiato la fanciulla vostra vicina d'ombrellone, che filavate da almeno
quattro settimane), vi toccano i compiti. Già la parola fa venire
un'eritema anche al buio, figuriamoci poi mettere in pratica questo obbligo che
per milioni di studenti è un vero supplizio. Questa repulsione ed
avversione devo dire che mi affascina molto, perché accomuna emotivamente
intere generazioni: dalle più agèe alle più giovani. Forse non c'è nient'altro
in grado di farlo così perfettamente e semplicemente, causa anche la velocità
incredibile con cui ogi tutto cambia. Quanti nonni o zii provano pietà nel
vedere i propri nipoti soffrire? Quanti genitori vorrebbero porre fine a questa
tragedia? Anche, e soprattutto, per la loro sopravvivenza mentale, se mai
tocca a loro aiutare la prole, o economica, qualora si debbano affidare
ad un "professionista esterno del compito". E chi ha fruito dei loro servizi in
località turistiche ben sa che possono raggiungere delle quotazioni
simil-greggio. So di genitori che si sono giocati le ferie per i prossimi due
anni, per poter finanziare le disgrazie algoritmiche di un figlio.
Eppure prendere una posizione radicale e decisa nei confronti
degli "assegni" estivi (giuro che una mia prof. di matematica alle medie li
chiamava così), non sempre è semplice. I compiti forse andrebbero vietati per
legge. O perlomeno rientrare tra i tagli del prossimo disegno di revisione
delle spese, che ci aspetta a settembre. Certo non sarà una grande spesa per lo
Stato, però moralmente dovrebbe intervenire per evitare un ulteriore
depauperamento, oltre a quello che ha già messo in atto da mesi, delle
famiglie medie italiane.
Bisognerebbe dunque impedire a tutti i maestri e professori di imporre
qualsiasi forma di studio (quindi di lavoro) ai propri studenti, durante il
meritato riposo estivo (ma mettiamoci pure quello invernale, che dura persino di
meno). Ad eccezion fatta della lettura di un paio di titoli interessanti,
un classico e uno/ due contemporanei (perché la letteratura non è morta con
Cesare Pavese), così da allenare il cervello e mantenere in vita e attiva
qualche sinapsi. A tal proposito imporrei anche la risoluzione (o tentata tale)
di almeno il 50% della Settimana enigmistica (l'originale però, non le farlocche
che sono troppo semplici!), ogni settimana.
Naturalmente sono ben consapevole (sono docente, ndr) che gli studenti
tendono a cancellare qualsiasi dato immesso durante l'anno, formattando il
proprio disco fisso. Ma per fortuna sono dotati di una memoria esterna, che
all'occorrenza è in grado di far ricomparire file e cartelle dal nulla più
totale. Quindi direi che alla ripresa della scuola si potrebbe dedicare una
settimana al ripassone generale, invece che a tediare gli alunni con temi sulle
vacanze (jolly per tutte le lingue studiate) o problemi astrusi. E soprattutto
guastare le loro vacanze. Tanto lo sanno tutti benissimo che i compiti vengono
fatti all'ultimissima ora, per sprecare il minimo indispensabile del proprio
prezioso tempo libero. Quindi tanto vale farli fare con i propri professori,
piuttosto che con dei "ripetitori" per cui si deve accendere un mutuo per il
pagamento.
Quante volte si è parlato i abolire questo o quello a scuola? Tante mi
risulta. E a furia di parlare, qualcosa si è mosso, come ad esempio con gli
esami di recupero; anch'essi un mezzo spesso inutile (e dispendioso) per
rimettere in riga i fannulloni. Quindi perché non sperare che anche i compiti
possano sparire o se non altro "modificarsi geneticamente"?
Vedremo se il ministro Profumo, oltre a tagliare fondi all'istruzione a
destra e a manca, non pensi anche a tagliare un po' di "assegni", che fino
all'ultimo spesso sono in bianco!
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