Data: 10/09/2012 11:00:00 - Autore: Barbara LG Sordi
Hollande e i suoi ministri stanno cercando di riempire le buche (per essere solidali con i cugini d'oltralpe) create nell'economia francese, proprio come il nostro Monti & co. Lo sta facendo per� in maniera molto diversa. Lasciando perdere le false promulgazioni sul web dei suoi successi legislativi e governativi ottenuti a poche settimane dall'elezione (del tipo: cancellazione totale delle auto blu e tagli incredibili sugli stipendi dei politici. Insomma una proiezione di quel che gli italiani avrebbero gradito venisse realizzato qui in Patria), pare che comunque Monsieur le President sia intenzionato a reincarnarsi in un novello Robin Hood, per nostra fortuna evitando di indossare la calzamaglia.

Ha infatti approvato una misura economica anti-lusso (gi� punto di forza della sua campagna elettorale), che sta sconquassando il mondo dei veri ricchi francesi, che potrebbero presto vedersi alleggerire del 75% i redditi annuali, perlomeno quelli che superano il milione di euro. Dopo aver gi� applicato una tassa extra sulle auto di lusso (quasi tutte di importazione, ndr), ecco colpire i conti in banca.

Cos� c'� gi� chi cerca di prendere provvedimenti per salvaguardare i propri guadagni, come Bernard Arnault, proprietario di Lvmh, vera e propria multinazionale del lusso, grazie a marchi come Louis Vuitton, Dior, Mo�t et Chandon, Bulgari. Non straccetti o vinelli da due lire. Arnault, l'uomo pi� ricco di Francia e d'Europa, al quarto posto nella classifica Forbes degli uomini pi� ricchi del mondo, ha pensato bene di mollare la Francia ed espatriare in Belgio. Chiedendo "asilo" a Bruxelles. Naturalmente dopo le acide critiche di molti francesi (che contano, ca va sans dire!) il magnate ha pensato bene di sottolineare che le tasse continuer� a versarle in Francia, perch� il passaporto richiesto � doppio e perch� la base dei suoi affari rester� l�. La scelta, ha precisato, � stata dettata dalla necessit� di seguire pi� da vicino gli interessi (nel campo dell'edilizia) che la sua famiglia ha proprio in Belgio. Anche se in molti hanno malignato che la scelta del Belgio � una scorciatoia per arrivare in lidi ben pi� appetibili, leggasi: Monte Carlo. Che nega la cittadinanza (e relativi benefici fiscali) ai francesi, ma non ai vicini belgi.

Ora sull'esempio di Hollande perch� Monti non ci fa lo stesso prezioso regalo? Tasse ai super ricchi cos� da prendere due piccioni con una fava: pi� soldi nelle casse dello Stato (=meno Austerity=meno tagli al welfare) e meno aspiranti Premier in giro.

E guardate che siamo gi� a quota due....indovinate chi?


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