Data: 11/09/2012 11:00:00 - Autore: Barbara LG Sordi
Ecco una sentenza della Cassazione che fa sorridere, anche se il povero "cassato" siamo certi ci mettesse convinzione e impegno (e forse realmente poca malizia) nelle sue gesta da novello latin lover! Un uomo cinquantenne di Catanzaro, Maurizio S., ama da sempre le donne, al punto tale da non potersi trattenere dal far loro... l'occhiolino! Certo, paragonato a parecchi atti di violenza o stalking sulle donne, le sue gesta sono veramente innocue. Non così la dovevano pensare però i giudici e le sue "vittime". Il signore "bello sguardo", nel 2005, aveva iniziato a seguire alcune ragazze per strada, spesse volte sino ad entrare con loro al supermercato. Ed una volta alla cassa ecco che si avvicinava, si appoggiava alla spalla della prescelta e via di ammiccamenti. Altre volte si limitava ad un incrocio di sguardi per strada, con occhiolino d'istanza, per adulare la donna. Le vittime erano quasi sempre le stesse e se si è giunti ad una doppia sentenza è grazie alle loro madri, piuttosto infastidite dal signore. A nulla era servito, a quest'ultime, affrontare M. S. e intimarlo; hanno dovuto infatti passare all'azione legale, denunciandolo per molestie. La condanna è stata inflitta dal Tribunale di Catanzaro il 30 giugno 2010 e prevedeva il pagamento di una multa simbolica di 200 euro.

Il molestatore non si è però rassegnato e si è così rivolto alla Cassazione. Cercando alleggerire la sua posizione ha sostenuto che che le sue attenzioni dopo tutto non sarebbero state così offensive e che il suo comportamento sarebbe dovuto a un lavoro troppo impegnativo e stressante. Una tesi che non ha fatto breccia nei giudici della Corte. E così la Prima sezione penale ha respinto il ricorso e confermato il verdetto di condanna (con sentenza 33407/2012)

Chissà se M.S. si diletta ancora con i suoi sguardi di fuoco. E se si, crediamo che preferisca farlo con un bel paio di occhiali da sole indosso!


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