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Data: 14/09/2012 09:00:00 - Autore: Andrea Proietti I malati in attesa di trapianto avranno più probabilità di ricevere un organo quando si tratta di polmone, pancreas e intestino. Il Senato ha infatti approvato, dopo il via libera della Camera, la proposta di legge n. 3291 concernente "Norme per consentire il trapianto parziale di polmone pancreas e intestino tra persone viventi", che offre la possibilità di effettuare questi trapianti anche tra vivi. Con soli due articoli in più è stato possibile allargare quindi anche ad altri organi di vitale importanza ciò che prima era possibile soltanto in caso di trapianto di fegato o di rene. La novità offre ai pazienti in lista d'attesa delle opportunità in più per far fronte a malattie rare e degenerative che compromettono il normale funzionamento degli organi. Come per tutti gli altri organi, la donazione potrà essere effettuata esclusivamente a titolo gratuito. Per Francesco Parisi, responsabile della struttura semplice di trapiantologia toracica dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, l'ingresso della nuova legge non porterà tuttavia ad un incremento notevole del numero degli interventi. Per quanto riguarda il polmone, il lobo di un adulto può essere infatti adattato soltanto ad un bambino di circa 8 anni, ha spiegato il dottore, ma risulterebbe troppo piccolo per un bambino più grande di quella età e troppo grande per uno più piccolo. Senza considerare i casi in cui sono necessari due polmoni da trapiantare e le difficoltà di un trapianto di polmone rispetto a quello di rene o fegato. Ecco il testo del DDL: Art. 1. (Trapianto parziale di polmone, pancreas e
intestino) Art. 2. (Entrata in vigore) IL PRESIDENTE |
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