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Data: 20/09/2012 10:00:00 - Autore: Andrea Proietti![]() La nuova legge introduce due nuovi reati, vale a dire l'istigazione a pratiche di pedofilia (articolo 414-bis c.p.) e di pedopornografia e il “grooming”, ovvero l'adescamento dei minori per via telematica (articolo 609-undecies), punibili con reclusione da un anno e sei mesi fino a cinque anni. Per il Telefono Azzurro si tratta di uno “strumento essenziale per rendere più completa ed efficace l'azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di pedofilia e pedopornografia'”. Incrementate, inoltre, le pene per chi compie atti sessuali con un minore tra i 14 e i 18 anni (da 6 mesi a 3 anni prima, da 1 anno a 5 anni ora), e per la pornografia minorile (fino a 3 anni di reclusione con multa fino a 6.000 euro per chiunque assista a esibizioni o spettacoli pedopornografici). In caso di reato contro minore, infine, non vale più la scusante di non essere a conoscenza della minore età della vittima. “La ratifica della Convenzione di Lanzarote approvata oggi è un passo avanti concreto in materia di protezione dei minori contro lo sfruttamento sessuale e l'abuso dei minori”, ha dichiarato l'Unicef. Sulla stessa linea d'onda anche l'associazione Save The World:”L'Italia rafforza il proprio sistema di protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso e si adegua agli altri Paesi europei”. La Convenzione di Lanzarote è stata sottoscritta da 41 stati, e di questi 9 l'hanno già ratificata: Albania, Danimarca, Francia, Grecia, Malta, Olanda, San Marino, Serbia e Spagna, oltre all'Italia. |
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