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Data: 23/09/2012 10:00:00 - Autore: L.S. Il 19 settembre è stata pubblicata sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali la comunicazione dell'avvenuta ratifica da parte del Senato della Convenzione Lanzarote. Il Senato ha approvato all'unanimità il Disegno di Legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, nonché di alcune norme di adeguamento interno, volte a modificare, in materia, il codice penale, il codice di procedura penale e l'ordinamento penitenziario. La Convenzione impegna gli Stati membri del Consiglio d'Europa a rafforzare la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, adottando criteri e misure comuni sia per la prevenzione del fenomeno, sia per il perseguimento dei rei, che per la tutela delle vittime. Il testo prevede un inasprimento delle pene per gli abusanti, un potenziamento delle tecniche investigative e, soprattutto, introduce nel nostro codice penale la parola “pedofilia”. Ci saranno pene più severe per tutta una serie di reati, dai delitti di maltrattamenti in famiglia a danno di minori ai reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati a sfondo sessuale a danno di minori, e un'inasprimento delle pene anche per i reati di prostituzione minorile e di pornografia minorile. Infine, non si potrà più dichiarare di non essere a conoscenza della minore età della persona offesa nel caso di commissione di uno dei delitti contro i minori, grazie al principio dell'inescusabilità dell'ignoranza dell'età della persona offesa, introdotto nel codice penale italiano. L'Italia è tra i Paesi al mondo con la normativa più completa nel contrasto contro la pedofilia e la pedopornografia, sia per numero di fattispecie di reato, sia per severità delle pene. Tra le novità più importanti previste dalla Convenzione, l'introduzione di due nuovi delitti: l'istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia e l'adescamento dei minori anche per via telematica (Internet o altre reti o mezzi di comunicazione), il cosiddetto “grooming” ( nuovo art. 414-bis c.p.). Nel sito sono disponibili sia il disegno di legge, la convenzione e il comunicato stampa del 19 settembre (http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/Notizie/20120919_Protezione_Minori.htm) |
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