Data: 24/10/2003 - Autore: Marina Demaria
Con il D.D.L. 232 dello scorso 16 ottobre la Camera ha reso obbligatorio l'accesso ai disabili per i siti internet gestiti da soggetti pubblici o da privati che erogano servizi pubblici. Tale provvedimento, ora sottoposto al vaglio del Senato, mira ad agevolare i portatori di handicap nell'utilizzo degli strumenti informatici, scongiurando cos� il rischio che le nuove tecnologie creino altre forme di emarginazione ancor pi� gravi di quelle tradizionali. In particolare il testo del decreto punta a rafforzare il coinvolgimento delle associazioni dei disabili attribuendo loro il compito di indicare le regole che i siti pubblici dovranno seguire affinch� l'accessibilit� diventi reale. Inoltre, l'accessibilit� "di legge" dovr� estendersi anche alle opere multimediali, mentre � pi� ampia la platea dei soggetti interessati alle nuove disposizioni, che riguardano ora anche le aziende municipalizzate regionali, gli enti di assistenza pubblici, le aziende di trasporto. E ancora, il Governo si impegna a promuovere iniziative e progetti per assicurare l'accessibilit� degli strumenti didattici da parte degli studenti disabili attraverso l'uso dell'informatica, anche attraverso specifici progetti di ricerca e sperimentazione.
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