Data: 10/10/2012 10:30:00 - Autore: N.R.
Diverse le novità previste dalla legge di stabilità 2012 appena varata dal
governo. Non c'è stato il prospettato stop all'aumento dell'Iva di 2 punti
anche se l'aumento sarà limitato a un solo punto a partire dal prossimo mese di
luglio. Il provvedimento prevede anche nuovi tagli alla sanità e alle regioni
oltre che la detassazione dei salari produttività. Vediamo nel dettaglio le
misure principali del DDL:
AUMENTO IVA E RIDUZIONE IRPEF l'aumento dell'Iva ci sarà
ma l'incremento sarà di un solo punto e non più di 2 punti come si era
precedentemente ipotizzato. Le aliquote passeranno così dal 10 all'11% e dal 21
al 22%. Allo stesso tempo, viene introdotta una riduzione dell'IRPEF. Per
i primi due scaglioni l'aliquota scende di un punto (dal 23% al 22% e dal 27 al
26%). Resta invariata la soglia dei 7.500 euro (reddito escluso dalla
tassazione). Restano invariate le aliquote anche per i redditi fino a €
15.000 giacché la riduzione dal 23 al 22% scatterà solo sopra quella soglia.
Parallelamente ci sarà però un taglio le agevolazioni fiscali: ci sarà un limite
di 3.000 euro sulle detrazioni.
RIPARMIO ENERGETICO. OPERAZIONE "CIELI BUI" Per
rispondere all'esigenza di contenere la spesa si ipotizza anche un risparmio
energetico attraverso l'ammodernamento delle fonti di illuminazione
pubblica. L'operazione "cieli bui" prevede anche lo spegnimento o
l'affievolimento dell'illuminazione durante la notte, anche attraverso
dispositivi automatici.
TAGLI A SANITA' E REGIONI si prevedono tagli per 1
miliardo e mezzo di euro nel settore sanità a partire dal 2013. La riduzione
della spesa avrà ad oggetto i nuovi acquisti di beni, servizi e dispositivi
medici Italia arrivano anche per le regioni: i tagli lineari previsti dalla
prima spending review per le regioni a statuto speciale passano da 1 a 2
miliardi. Vengono anche ridotte di 500 e 200 milioni le risorse del fondo
perequativo di Sicilia e Sardegna nei confronti dei propri comuni e delle
proprie province.
AUTOVETTURE E IMMOBILI DELLA P.A. Il ddl mette un freno
a tutte le amministrazioni pubbliche per l'affitto all'acquisto di nuovi
beni immobili e per l'acquisto e il leasing di autovetture. Si chiudono
i rubinetti anche per l'acquisto di arredi e per le spese di consulenze
informatiche.
SALARI DI PRODUTTIVITA' Una detassazione arriva anche per
i salari di produttività. Gli aumenti salariali che l'azienda riconosce in
relazione agli incrementi di produttività, innovazione ed efficienza
organizzativa, saranno tassati al 10% entro il limite di 5 3000 lordi.
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