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Data: 24/10/2012 11:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
POSTA & RISPOSTA n. 357 è dedicato all'affezionato lettore di Studio Cataldi Paolo Emilio BATTAGLIA che, alle h.18:54 del 22 ottobre 2012, partendo dal mio pezzetto dello Zibaldone di quella data, esprime il suo pensiero sull'argomento - rinuncia di Umberto Ambrosoli a correre per la Presidenza della Regione Lombardia: "Caro Storani, il tema merita, e il tuo commento più "azzeccato" di così non poteva essere: una passione civile che, forse aldilà della stima che in modo così felice esprimi per Umberto Ambrosoli (condivisa da chiunque ne conosca appena la storia, o abbia solo letto la sua replica del 10 settembre 2010 a Andreotti ... mi viene la pelle d'oca a ripensarci), ti fa dire ciò che "dovrebbe" (lo dico con tutto il rispetto che gli si deve) convincerlo a ... "riprendere il suo mumble mumble" e trasformarlo in un sì, e che vorrei permettermi (perdonatemi tu l'impudenza e lui il "tu") di fare mio, da cittadino: "Non pensi che sia il caso di farci restituire le Istituzioni, a noi che ne siamo, quali cittadini, i legittimi proprietari?". Però aggiungo qualcosa di mio: dei quattro punti per la cui elaborazione non è sufficiente il tempo a disposizione, a mio modestissimo modo di vedere, quelli davvero essenziali sono c) e d), non perché i primi due non siano importanti, ma prima di tutto perché oggi in questo disgraziato Paese i secondi due lo sono di più, eppoi perché di sicuro saprebbe circondarsi delle persone "giuste", e agire per il bene comune, molto meno ovvio è quanto "racchiuso" nei punti c) e d). Umberto, La prego (per quel nulla che vale): ci ripensi, l'Italia ha bisogno disperato di gente come Lei!" - Il nostro Paese, la sua Regione hanno "bisogno disperato" di tipi come Umberto. Attendiamo altre opinioni al riguardo.
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