Data: 19/11/2012 10:30:00 - Autore: Barbara LG Sordi
Seccati perch� una ex vi ha scaricato in malo modo (o semplicemente lo ha fatto e basta) e non ci dormite la notte? Se la fase del chiamo-non-chiamo ormai fa parte della preistoria, non fatevi per� tentare troppo facilmente dal contattarla via sms. Facile cascarci perch� in fondo costa meno sforzi rispetto alla classica (e preistorica appunto) telefonata, e si rischia molto meno a livello emotivo.
Ma in realt� l'innocuit� degli sms � solo apparenza, perch� come sancito dalla Cassazione stessa i "messaggini" possono essere fin troppo invasivi. Ma come? Perch� sono immediatamente leggibili (temo che gli ermellini non abbiano un iPone, la penserebbero molto diversamente, ndr). Meglio allora la posta elettronica, perch� i messaggi per essere letti vanno aperti.
A questa conclusione � giunta la Quinta sezione penale della Corte Suprema, accogliendo cos� solo in parte il ricorso di un ufficiale della Marina, addetto alle comunicazioni radio. L'ufficiale durante una crociera aveva conosciuto una ragazza, con la quale aveva iniziato una storia, finita per� male appunto. L'uomo, che era stato respinto dalla ragazza, aveva per� iniziato a mandarle e-mail e sms, importunandola in maniera eccessiva. Tanto che la ragazza si era vista costretta a denunciarlo per molestie "telematiche".
La Corte d'Appello di Milano, nel febbraio 2012, aveva riconosciuto l'ufficiale colpevole per i reati di tentata violenza privata, molestie, accesso abusivo ad un sistema informatico e intercettazione di comunicazioni telematiche. Ed � a questo punto che l'uomo ha fatto ricorso in Cassazione, sottolineando tra le motivazioni (accolte dagli ermellini) che i messaggi inviati per posta elettronica non potevano assolutamente essere il mezzo per perpetrare molestie alla ex, potendo essere eliminati o filtrati, e comunque liberi di essere letti o meno.
I giudici di Piazza Cavour, con sentenza n. 44855, hanno accolto la parte di ricorso che riguardava le e-mail inviate alla ex, precisando che "il reato di molestie non si pu� verificare qualora si tratti di messaggi di posta elettronica privi, in quanto tali, del carattere della invasivit�".
Mentre gli sms secondo la Cassazione sono invasivi, eccome, perch� sono inviati su utenze telefoniche mobili. La parola definitiva a riguardo la condanna dell'ufficiale spetter� alla Corte d'Appello di Milano, che, a seguito della sentenza della Cassazione, dovr� riconsiderare il caso. E rivedere molto probabilmente al ribasso la pena nei confronti dell'ufficiale respinto.
Siamo certi che l'ufficiale, con le future ex (!) eviter� accuratamente la telefonia mobile e prediliger� navigare... in rete!

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