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Data: 09/01/2013 10:00:00 - Autore: L.V. AF&G - Ana Fernández & Geval S.L.: Tra le principali unità di trasporto all'interno del trasporto intermodale, troviamo sicuramente i container - termine con il quale si indica un grande contenitore, sufficentemente robusto e in grado di ospitare al suo interno le merci da trasportare - mantenendole al riparo da agenti atmosferici. Va tenuto naturalmente presente che, in base al tipo di sistema intermodale che si intenda scegliere, è indispensabile optare anche per il giusto container: sul mercato, nel presente, troviamo quelli destinati al trasporto terrestre, quelli per il trasporto marittimo e, infine, quelli appositamente concepiti per il trasporto aereo. Andiamo quindi ad analizzare singolarmente queste tre tipologie di container. Container terrestre: questo tipo di contenitore si configura per un trasporto che soddisfa le specifiche richieste imposte dall'Unione Internazionale della Ferrovia (UIC), per l'utilizzo nel trasporto combinato su strada. Container marittimo: si configura come un container da impiegare esclusivamente nel trasporto marittimo, ed è realizzato in acciaio, oltre ad essere dotato di un'apertura frontale o posteriore. Sono generalmente adibiti al trasporto delle merci pallettizzate da camion o, in alternativa, contengono anche mobili, scatole o imballi vari. Container aereo: questo tipo di contenitori è adattato alle prescrizioni dedicate al trasporto per via aerea, pertanto, si differenziano dagli altri contenitori utili per le differenti intermodalità. Ad ogni modo, esistono anche dei contenitori speciali che sono generalmente utilizzati per il trasporto di varie merci. Si tratta dei grandi container, dotati di apertura su un lato, o anche i container piattaforma, quelli pieghevoli, i container cisterna, isotermici - cioè che mantengono una temperatura diversa rispetto a quella ambientale - frigoriferi, caloriferi, con tanto di controllo sulla temperatura e, infine, quelli di tipo igloo, il cui formato è ideale per l'impiego nel trasporto aereo. Come detto in precedenza, per il trasporto intermodale si utilizzano anche le palette, le quali si possono definire come dei gruppi tipici di carico generale, che hanno necessità di esser trasportati in una precisa destinazione. Una paletta, dal punto di vista materiale, si presenta come una piattaforma orizzontale, generalmente realizzata in legno, che contribuisce a facilitare lo spostamento delle merci con l'ausilio dei cosiddetti mezzi meccanici dotati di forche. Quest'ultimi, conosciuti con il nome di carrelli elevatori, sono concepiti proprio per lo spostamento di grandi volumi di merci e permettono di spostare i container – al cui interno si trovino palette o altre merci – senza alcuna difficoltà particolare. È quindi facile intendere che il risultato finale sarà uno spostamento agevolato di grossi carichi trasportati su strada verso la ferrovia. Per quanto riguarda infine i rimorchi da camion – ben diversi dai container – va detto che questi ultimi possono esser spostati da trasporto stradale a ferroviario grazie all'utilizzo di carri elevatori. A differenza dei container, i rimorchi non possono esser impilati. Va però detto che recentemente sono stati commercializzati nuovi rimorchi che permettono l'impilamento. Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA Studio Legale e di consulenza aziendale in Spagna Ana Fernandez & Geval Indirizzo: Calle General Urrutia, 75 – 7A - 46013 Valencia (Spagna) Tel: +39 0861 18 86 156 Email: abogadafernandez@nonbisinidem.com Contatti con lo Studio Legale Ana Fernandez & Geval Brochure dello studio legale |
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