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Data: 11/01/2013 20:15:00 - Autore: Luisa Foti![]() La Corte ha confermato la legittimità dell'affidamento del minore alla madre e ha precisato che crescere in una famiglia omosessuale non può avere ripercussioni negative sullo sviluppo del minore se questo non viene provato con dati scientifici. La prima sezione civile ha così respinto la doglianza dell'uomo in quanto basata su un mero pregiudizio indimostrato e cioè che crescere in una famiglia omosessuale sia di per se dannoso per il minore senza che di questo vi sia alcuna prova. Secondo la Corte, nel ricorso si dà per scontato ciò che invece è tutto da dimostrare, ossia che il minore possa essere danneggiato dal vivere in quel contesto famigliare. Già alcune associazioni parlano di "sentenza storica". "Ancora una volta, - si legge dal sito dell'Arcigay - un tribunale italiano da ragione alla famiglia composta da persone dello stesso sesso. Non solo, negli anni scorsi, la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione hanno dichiarato il matrimonio omosessuale perfettamente compatibile con la nostra Costituzione, ora la Corte di Cassazione ribadisce quello che ripetevamo da tempo e cioè che un bambino cresce in un a famiglia di mamma e mamma o di papà e papà esattamente allo stesso modo di un bambino che cresce in una famiglia uomo-donna. E' l'amore che cresce un figlio o una figlia, non l'orientamento sessuale dei genitori. Quello di oggi è un pronunciamento istituzionale storico che da un assist formidabile alla futura maggioranza per legiferare finalmente per il matrimonio tra persone dello stesso sesso e la piena uguaglianza delle famiglie". »» Vedi anche: Cassazione: "No pregiudizi per figli ai gay" Esplode la polemica sulla sentenza |
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