Data: 24/01/2013 11:00:00 - Autore: Avv. Paolo M. Storani
Caro Zibaldone, ormai siamo mitridatizzati a tutto, ma la notizia appena battuta dalle agenzie di un valoroso Pubblico Ministero (gi� Presidente della Corte di Assise che a Venezia condann� per nove omicidi il boss della Mafia del Brenta, Felice Maniero), che ha incontri sessuali negli stessi uffici al quarto piano della palazzina B della Procura di Roma ove lavora, fa sobbalzare sulla sedia. Anzi, diciamola tutta: addolora chi crede nella Magistratura e ci auguriamo vivamente che l'interessato riesca a discolparsi (anche se i quotidiani online del Corriere della Sera, di Repubblica e de Il Fatto Quotidiano parlano di filmati e microspie che incastrerebbero il Pm romano, che per un breve periodo si occup� anche dello spinoso caso di Emanuela Orlandi).
A dire il vero, qualche grattacapo al CSM il magistrato, ch'� stato arrestato su istanza della Procura della Repubblica di Perugia con ordinanza emessa dal GIP umbro, competente per i reati dei magistrati della Capitale (l'ex Porto delle nebbie), gi� lo aveva dato; infatti, quando era alla Procura di Trieste, circa una quindicina d'anni fa, Roberto Staffa, cos� si chiama il Magistrato napoletano 55enne, aveva sottoscritto (fonte Corriere.it) "una lettera di solidariet�" ad un tizio, "accusato di traffico di materiale pornografico per avere spedito negli Stati Uniti riviste e videocassette per pedofili, con bambini protagonisti". Tale iniziativa sui generis era costata al magistrato un ammonimento ed il trasferimento in Laguna. Le accuse al Pm romano di "concussione, corruzione e rivelazione di segreto d'ufficio" (stando alla fonte di Repubblica.it) avrebbero avuto origine nel corso di un'inchiesta sulla prostituzione: un viado avrebbe fatto il suo nome. Di recente, non era stato confermato alla DDA laziale. Attendiamo gli sviluppi degli approfondimenti d'indagine.
Tutte le notizie