Data: 12/11/2003 - Autore: Valeria Zatti
Nel mercato del lavoro, negli ultimi anni, si registra un crescente dinamismo. Anche se, dunque, non � del tutto esaustiva un'analisi che si fermi al dato normativo attuale, � pur vero che, per intuire gli orientamenti della legislazione di domani, � basilare un'analisi mirata delle linee politico-normative odierne.
L'esigenza di anticipare e prevedere il quadro legislativo di riferimento � resa pressante dalla peculiare articolazione delle fonti che, in particolare nel diritto del lavoro, si � ormai consolidata. Secondo una gerarchia avvalorata da costante prassi, gli orientamenti pi� generali provengono dall'Unione Europea; nonostante tali indirizzi abbiano, di solito, il carattere di direttiva e, quindi, lascino agli Stati membri ampia discrezionalit� circa le modalit� di attuazione, essi tracciano, spesso, dei quadri d'intervento che costituiscono un perimetro di riferimento per la legislazione interna, nonch� delle indicazioni assai precise e vincolanti per ottenere finanziamenti a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE), attraverso gli strumenti di cui si dar� conto a breve. Il Parlamento italiano ha gradualmente consacrato, in materia, la tecnica della legge-delega e, a volte, del regolamento cd. "delegato": attraverso i principi e gli orientamenti cos� individuati, il Governo � autorizzato ad emanare norme attuative che rendano operativi gli indirizzi predisposti dalle Camere....

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