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Data: 14/11/2003 - Autore: Prof. Giorgio Zamperetti
Martedi 18 novembre 2003, alle ore 11.00 nella sede di via Masia 27, Como, il Prof. Elio Franzini,
Ordinario di Estetica nella Facoltà di Filosofia dell'Università di Milano terrà una conferenza sul tema: "Aisthesis, subliminalità e nuove tecnologie: un approccio umanistico all'innovazione".
Presentazione:
L'estetica è la branca della filosofia che studia la conoscenza sensoriale (da "aisthesis", sensazione) o "bassa", contrapposta alla conoscenza noetica o intellettuale o "alta".
Se a partire dal '700, con Baumgarten, l'estetica ha iniziato a identificarsi con il problema della conoscenza e del giudizio sulla bellezza, la parola ha dunque in origine un significato più ampio, che attiene a uno dei più antichi problemi della filosofia: l'interrogativo archetipico di come l'uomo possa conoscere e formare giudizi sulle cose.
Di fronte allo sviluppo di nuove e sempre più sofisticate tecnologie di comunicazione, sorge spontanea la domanda se esse abbiano influenzato e influenzino, e in che modo, la conoscenza sensoriale dell'uomo e la sua percezione delle cose, domanda che ha fatto originare in Francia una nuova disciplina che prende il nome di mediologia.
Un approccio umanistico alle nuove tecnologie, contestuale all'approfondimento giuridico degli interessi in conflitto che da esse scaturiscono e alla ricerca delle regole più eque e efficienti per risolverli, impone di seguire l'invito di Tullio Ascarelli di tornare alle domande fondamentali e di chiederci come l'I&CT stia cambiando il nostro modo di conoscere la realtà, con ogni possibile conseguenza sul piano dell'ermeneutica.
L'invito è esteso agli studenti e ai docenti interessati.
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