Data: 19/06/2013 08:50:00 - Autore: L.V.
La Federaci�n Espa�ola de Industrias de la Alimentaci�n y Bebidas (FIAB) ha pubblicato i dati relativi all'industria alimentare e delle bevande in Spagna e dagli stessi � emerso che nel 2011 la nazione ha raggiunto 80.700 milioni di euro di fatturato, grazie a pi� di 30.000 aziende che operano proprio in questo settore ed agli addetti che hanno cos� contribuito al raggiungimento di questo risultato. Ma analizziamo al meglio il consumo degli alimenti che le famiglie spagnole, che hanno caratterizzato il 2011!

In particolare, � possibile notare che la spesa alimentare della famiglie � stata nel 2011 di 67.520 milioni di euro, risultato che ha dato luogo ad una crescita pari ad un sesto rispetto al 2010. Ad ogni modo, � possibile notare che vi � stata una diminuzione dei quantitativi acquistati: ad esempio, troviamo che i prodotti ittici sono scesi dell'1,9% e pi� precisamente notiamo un -1,6% del pesce ed -4,3% dei frutti di mare. Un risultato negativo � visibila anche nel consumo della carne fresca che scende dello 0,6%, come pure il latte.

I prodotti lattiero-caseari, invece, hanno fatto segnare un + 1,8%, con risultati davvero soddisfacenti per quanto riguarda il bifidus/latte fermentato con il +5,4%, lo yogurt per l'1,6% ed il formaggio con una percentuale pari al 2,2%. Altri numeri negativi si identificano purtroppo con l'olio e pi� precisamente si tratta dell'olio di girasole che ha fatto segnare un meno 4,3%, seguono poi l'acqua in bottiglia con il -2,8% ed il pane con il -2,1%. Ad ogni modo, per�, va detto che il dato che accentua particolarmente una flessione riguard i superalcolici che sono passati dal 46,7 milioni di litri nel 2010 al 42,6 milioni di litri del 2011.
Le vendite eseguite nel 2011 sono state per lo pi� realizzate dai supermercati con una percentuale pari al 42% per i prodotti alimentari, i negozi tradizionali, invece, hanno venduto per il 18,9%, i discount per il 15,1%, gli ipermercati per il 14,5% e gli altri canali di distribuzione per il 9,4%. Va reso evidente il fatto che durante il 2011 hanno segnato un trend positivo le privete laber che durante l'anno hanno segnato il 33,8% del valore ed il 43,9% del volume alimentare commercializzato.

Analizzando i dati pervenuti dall'Eurostat in merito all'analisi del commercio estero agroalimentare spagnolo � emerso che nel 2011 l'import ha segnato un valore pari a 27.396 milioni di euro � un +7,9% rispetto all'anno precedente � e 31.036 milioni di euro per l'export con un + 7,6% rispetto al 2010.

Il paese che fornisce alla penisola iberica il maggior numero di alimenti � la Francia che, per l'appunto, occupa il primo posto con 4.750 milioni di euro; a seguire, si piazzano altri paesi come la Germania, i Paesi Bassi, il Brasile, il Portogallo, il Regno Unito, l'Argentina, l'Italia, gli Stati Uniti d'America e, per finire, il Belgio. Nel 2011, l'Italia ha esportato nel continente spagnolo il 7% in pi� di prodotti alimentari e bevante, facendo segnare una somma pari a 1.127 euro.
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