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Data: 20/04/2013 09:30:00 - Autore: L.V.![]() Ecco che quindi la direttiva ha posto agli stati membri il problema di adeguare la propria organizzazione in materia di politica di trasporti esponendo attraverso un quadro che evidenzi in modo chiaro tutti i punti di concordanza del diritto interno alle prescrizioni comunitarie, lasciando comunque agli stati membri la propria autonomia decisionale nella scelta di come sancire il proprio riferimento alla direttiva comunitaria. La direttiva 2006/103/CE ha comunque avuto un impatto anche all'interno dell'ordinamento comunitario, considerando come la stessa � andata a modificare ad esempio la direttiva 82/714/CEE o, ancora, la 91/439/CEE, la 91/440/CEE, la 91/672/CEE, la 92/106/CEE, la 96/26/CE, la 1999/37/CE, la 1999/62/CE e, infine, la 2003/59/CE, uniformandole agli ultimi cambiamenti introdotti. I trasporti su strada, infatti, hanno conosciuto una nuova regolamentazione per quanto riguarda la patente di guida, introducendo le nuove indicazioni relative ai nuovi paesi aderenti, come del resto, inserendo l'obbligo di redigere i documenti seguendo le lingue nazionali (comprese le due nuove), unendovi inoltre la disposizione relativa alla redazione bilingue del documento. Oltre a ci�, sono state modificate le disposizioni relative al riconoscimento reciproco di attestati ufficiali come diplomi, certificati ed altri titoli utili per dimostrare la propria professionalit� e l'esercizio della professione in qualit� di trasportatore su strada di persone e merci. A complemento, sono state introdotte altre specifiche norme per quanto riguarda la qualifica professionale, la formazione e l'aggiornamento sempre in rapporto al trasporto di merci e passeggeri. Sono state poi introdotte specifiche norme per l'emissione di targhe specifiche per i nuovi paesi aderenti. Anche la tassazione degli autoveicoli per trasporti di merci, per l'uso e il transito su infrastrutture, ha conosciuto una revisione. Nel comparto ferroviario, invece, sono state introdotte novit� legislative per quanto riguarda le indicazioni dei porti, aggiungendo tutte le localit� bulgare e romane toccate da queste disposizioni. ![]() Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna � disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA Studio Legale e di consulenza aziendale in Spagna Ana Fernandez & Geval Indirizzo: Calle General Urrutia, 75 � 7A - 46013 Valencia (Spagna) Tel: +39 0861 18 86 156 Email: abogadafernandez@nonbisinidem.com Contatti con lo Studio Legale Ana Fernandez & Geval ![]() Brochure dello studio legale |
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