Data: 03/04/2013 16:22:00 - Autore: Barbara LG Sordi
In questi giorni non sono mancate critiche, anche acidule, nei confronti della scelta "no-women" di Napolitano: nessuna donna � stata scelta per la rosa dei 10 saggi che dovranno provvedere a governarci. Sio a che un leader sar� scelto, naturalmente. Una scelta controcorrente, se si pensa che lo stesso Papa Francesco (salito ormai prepotentemente nella classifica dei pi� graditi, surclassando il Presidente uscente), proprio ieri, ha lodato il ruolo fondamentale delle donne all'interno della famiglia e della societ�. E lo ha fatto da una piazza molto rosa, come quella di Milano.�
A difendere la bandiera delle quote rosa ci si mette per� la neo-eletta Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, che ha preso (finalmente) molto a cuore la sua nuova carica. Ma soprattutto una mission impossible, come quella di tagliare, e in maniera netta, i costi della politica italiana. Una donna in grado di attuare coraggiosamente una spending review a Palazzo, e non solo nelle tasche di noi cittadini. Da subito, il suo low-profile l'ha detta lunga sulla signora: sgambettate a piedi senza scorta e rinuncia all'appartamento presidenziale. Rinuncia per� vera, non di parvenza come era successo con Casini e Fini. La Boldrini, non solo non abiter� in questa lussuosa suite di 200 mq, ma ha disposto che venga utilizzata per incontri o, perch� no, messa a disposizione per ospitare politici o autorit� straniere. Risparmiando sui costi.�
I tagli previsti, approvati dall'Ufficio di Presidenza della Camera proprio ieri, ammonteranno a ben 8,5 milioni di euro annui. E se in molti pensano che si poteva fare di pi� (leggi 5 Stelle), in molti apprezzano un inizio di inversione di marcia...a tutta birra. Tagli ai compensi dei parlamentari con doppio incarico (-30%, per un totale di un milione), tagli ai costi della segreteria (-25%, ben 4,3 milioni di risparmio), dimezzamento del fondo generale i rappresentanza (250mila euro), tagli a tutte le spese non documentate (e non giustificate dal proprio ruolo), riduzione di 3 milioni al contributo unico ai gruppi (35 milioni il totale), tagli ai costi telefonici non di servizio (basta alle telefonate inascoltabili tra deputati e amanti), tagli all'uso delle auto blu.�
Dieci per la cronaca, che funzioneranno come taxi a chiamata, senza pi� essere a disposizione in esclusiva per un'intera giornata o pi�. Tutti invitati a camminare un po' di pi�, seguendo l'esempio del Presidente Boldrini. Tagli persino agli sconti dal barbiere di Palazzo, che dovr� allineare il suo listino con quello dei colleghi "outsider".
Ben vengano queste sforbiciate. Ma voi che cosa tagliereste?
Tutte le notizie