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Data: 16/04/2013 10:50:00 - Autore: A.V.![]() Quanto agli enti locali, i pagamenti dei debiti di parte capitale certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012 nonch� dei debiti di parte capitale per i quali entro la detta data sia stata emessa fattura sono esclusi dai vincoli del patto di stabilita' interno per un importo totale di 5.000 milioni di euro. Spetter� a comuni e province comunicare alla Ragioneria Generale dello Stato gli spazi finanziari di cui necessitano per effettuare tali pagamenti. Le regioni e le province autonome che non possono, per motivi di carenza di liquidit�, far fronte ai pagamenti dei debiti che presentano le caratteristiche di cui si � detto sopra chiedono al Ministero dell'economia e delle Finanze l'anticipazione delle somme da destinare a tali pagamenti. Per accelerare i pagamenti dei debiti degli enti del Servizio Sanitario Nazionale, lo Stato � autorizzato ad effettuare anticipazioni di liquidit� alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano. In via d'urgenza e limitatamente all'anno 2013, il Ministero dell'economia provvede al riparto tra le regioni dell'anticipazione di liquidit� fino alla concorrenza massima di 5.000 milioni di euro. Infine, ogni Ministero redige un apposito elenco dei debiti scaduti per obbligazioni relative a somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali e lo trasmette al Dipartimento Ragioneria generale dello Stato. I debiti inclusi in tali elenchi sono pagati attingendo al fondo di cui all'articolo 1, comma 50 della legge 266/2005, che viene incrementato per il 2013 di 500 milioni di euro. Vai al testo del decreto legge n. 35/2013 |
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