Data: 28/04/2013 09:00:00 - Autore: Licia Albertazzi

di Licia AlbertazziCorte di Cassazione Penale, sezione terza, sentenza n. 17706 del 18 Aprile 2013. L'accertamento con adesione � uno strumento previsto nel nostro ordinamento che permette al contribuente, a seguito di controllo, di richiedere al fisco di accertare l'entit� delle imposte a suo carico al fine di provvedere al saldo. Esso � un vero e proprio accordo che si viene a creare tra fisco e contribuente, evitando a quest'ultimo di subire un procedimento tributario. L'accertamento con adesione permette altres� al contribuente di godere della diminuzione di 1/3 della sanzione amministrativa accertata. Per beneficiare di tali effetti � onere dello stesso presentare apposita istanza all'Agenzia delle Entrate e procedere al saldo dell'importo dovuto. Si tratta di una sorta di ravvedimento operoso del contribuente debitore la cui attivit� sia oggetto di controlli da parte degli organismi fiscali di vigilanza.

Nel caso in cui il contribuente risulti successivamente insolvente, allora potr� essere legittimamente incardinato il relativo processo tributario. La Suprema Corte tuttavia interviene per sottolineare come l'accordo posto in essere tra contribuente ed erario non sia di per s� idoneo a fungere da prova ai fini della determinazione del quantum di imposta evasa, n� come elemento di valutazione della punibilit� del debitore. Esso rileva esclusivamente ai fini di applicazione di un'attenuante speciale. Per determinare l'entit� complessiva dell'imposta dovuta il giudice dovr� utilizzare gli ordinari strumenti processuali a disposizione sua e delle parti.


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