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Data: 07/06/2013 10:00:00 - Autore: Luigi Del Giudice![]() E' proprio ciò che si è verificato nel caso in questione. Ma vi è di più. L'aggressore non si è limitato a compiere quegli atti minimi e sufficienti ad opporsi al pubblico ufficiale durante il compimento di atti del proprio ufficio, ed ostacolare la sua attività, ma ha anche come precisa la Corte di Cassazione utilizzato “ una più pregnante forza fisica idonea a cagionare le non lievi lesioni personali diagnosticate”. Ne deriva secondo la Suprema Corte, che “ il reato di lesioni personali è aggravato dall'essere stato commesso in danno di un pubblico ufficiale, e può concorrere con quello di cui all'articolo 337 cod. pen.” Il delitto di resistenza a pubblico ufficiale assorbe dunque solo quegli atti minimi ed idonei ad opporsi al pubblico ufficiale. Dopodichè scatta il concorso con il reato di lesione personale. Luigi Del Giudice www.polizialocaleweb.com |
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