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Data: 15/06/2013 00:10:00 - Autore: Emanuele Mascolo
Dott. Emanuele Mascolo - Spesso utilizzando facebook mi accorgo che se ne fa un uso scorretto e alquanto intollerante.
Ovviamente facebook, come tutti i social's network's moderni non è solo un luogo virtuale di incontri, ma,avendo l'utente che si registra la possibilità di pubblicare pensieri, citazioni, commenti, deve anche prestare attenzione a non pubblicare frasi, parole, foto diffamatorie nei confronti degli altri utenti, che si conoscano oppure no, che tutto ciò venga fatto solo per scherzo o per dare sfogo a un momento di ira.
E' alquanto evidente come, facebook e simili, sono dei mezzi di informazione e rientrano tra i mezzi utilizzabili per la stampa, per tanto l'utenza può ritrovarsi accusata anche del reato di stalking, fattispecie integrata con la sola pubblicazione e/o condivisione di "filmati ritraenti rapporti sessuali," ( Trib. Ivrea, 10/06/2011, n. 192, in Guida al Diritto, 2011, 4, 87) " procurando così uno stato d'animo di profondo disagio e paura in conseguenza delle vessazioni patite." ( Cass. Pen, Sez.VI, 16/07/2010, n. 32404, in Foro.it, 2012, 3, 158)
Per quanto riguarda i messaggi invece, " l'utente di social network (nel caso di specie facebook) che sia destinatario di un messaggio lesivo della propria reputazione, dell'onore e del decoro, ha diritto al risarcimento del danno morale o non patrimoniale da porre a carico dell'autore del messaggio medesimo." ( Trib. Monza, Sez.VI, 02/03/2010, n. 770, in Il civilista 2011, 1, 45)
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