Data: 17/06/2013 10:00:00 - Autore: Luigi Del Giudice
di Luigi Del Giudice - In tema di sanzioni per violazione delle norme del Codice della strada, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica � da ritenersi inammissibile, poich� l'impugnativa contro i verbali di contestazione di violazione di norme di comportamento fissate dal Codice della strada, oltre che al Prefetto, � affidata alla competenza inderogabile del giudice ordinario, secondo il rito speciale per esso previsto.
E' quanto previsto dal Consiglio di Stato con il parere 747/2013, il quale gi� in precedenti pareri aveva precisato che a seguito dell'entrata in vigore del codice del processo amministrativo, �deve ritenersi che non sia pi� proponibile un ricorso straordinario per una controversia rientrante nella giurisdizione dell'A.G.O. ed in particolare per una controversia vertente nella materia del pubblico impiego c.d. contrattualizzato�.
Infatti, in tal senso, occorre richiamare l'art. 7, comma 8, del D.L.vo 2 luglio 2010, n. 104 (codice del processo amministrativo), il quale prevede che il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica �� ammesso unicamente per le controversie devolute alla giurisdizione amministrativa�.
Esso � dunque proponibile, per soli motivi di legittimit�, sia a tutela di interessi legittimi che di diritti soggettivi, purch� questi ovviamente non rientrino nelle materie devolute al giudice ordinario.
Luigi Del Giudice
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