Data: 25/05/2020 11:00:00 - Autore: Luisa Camboni

L'atto notorio

Sempre pi� spesso vengono richiesti per il compimento di determinate pratiche atti quali l'atto notorio, la dichiarazione sostitutiva di notoriet� e l'autocertificazione. In molti casi, i "non addetti ai lavori" sono all'oscuro della funzione, del valore e dell'efficacia di tali documenti, che molte volte vengono anche confusi tra di loro o, addirittura, ricondotti erroneamente alla stessa cosa.
Per cominciare, l'atto notorio (detto, anche, atto di notoriet� o dichiarazione giurata) � un atto pubblico con il quale una persona, alla presenza di due o pi� testimoni, rende una dichiarazione su uno o pi� fatti notoriamente conosciuti da tali persone.

Che valore ha l'atto notorio?

In quanto atto pubblico, l'atto notorio fa prova legale sulla provenienza dal dichiarante e su quanto fatto o dichiarato davanti al funzionario pubblico o al privato esercente una pubblica funzione (si pensi ad esempio al notaio) che lo riceve. Non fa, invece, prova legale circa i contenuti delle dichiarazioni rese.

Chi pu� ricevere un atto notorio?

Nel nostro ordinamento l'atto notorio pu� essere ricevuto:

- dal cancelliere;
- dal notaio

in presenza di almeno due testimoni.
Si tenga presente che, in alcuni casi, pu� essere ricevuto solo dal Presidente del Tribunale o, per delega di questo, dal Cancelliere.

L'autocertificazione

L'autocertificazione consiste, invece, in una dichiarazione firmata dal soggetto interessato sotto la sua responsabilit�, con il fine si sostituire i certificati richiesti dalle pubbliche amministrazione e dai gestori di pubblici servizi.

Quando si ricorre all'autocertificazione?

L'autocertificazione pu� essere usata per dichiarare determinati fatti, stati o qualit� personali. Pi� specificatamente, � possibile autocertificare:
- dati anagrafici e di stato civile (nascita, residenza, cittadinanza, maternit� o paternit�, stato di famiglia, godimento dei diritti politici, etc.),
- titoli di studio e qualifiche professionali (diploma, laurea, esami sostenuti, titoli di specializzazione o abilitazione, etc.),
- posizione giuridica (tutela, rappresentanza legale, etc.),
- situazione economica, fiscale e reddituale (reddito, codice fiscale, partita IVA, etc.).
E' possibile, poi, autocertificare:
- l'iscrizione ad albi o elenchi tenuti dalla P.A.,
- stato di disoccupazione,
- qualit� di studente,
- qualit� di pensionato e categoria di pensione,
- qualit� di casalinga,
- posizione circa gli obblighi militari,
- iscrizione ad associazioni o formazioni sociali.

In quali casi si pu� ricorrere all'autocertificazione?

L'autocertificazione pu� essere utilizzata nei rapporti con:

- le Pubbliche Amministrazioni;
- i gestori di Servizi Pubblici quali Poste, Enel, Telecom,�;
- i privati che lo consentono.

Cos� come i privati, anche i tribunali non sono tenuti ad accettare le autocertificazioni.

Come si predispone l'autocertificazione?

L'autocertificazione va redatta in carta semplice, compilando i moduli scaricabili o quelli disponibili negli Uffici Comunali oppure predisponendola liberamente. La dichiarazione va poi firmata dall'interessato.
In calce � disponibile un fac-simile da utilizzare a tal fine.

Il documento pu� poi essere presentato:
- di persona;
- per lettera o fax. In questo caso occorre allegare la fotocopia del documento d'identit� in corso di validit� della persona che l'ha firmata.

La dichiarazione sostitutiva di atto notorio

La dichiarazione sostitutiva di atto notorio � un documento con il quale � possibile attestare tutte le altre qualit� personali, le situazioni e i fatti dei quali il dichiarante � a conoscenza e che non rientrano nei documenti che possono essere oggetto di autocertificazione.
Non possono essere autocertificati, n� sono oggetto di dichiarazione sostitutiva di atto notorio i certificati di conformit� CE, i certificati di marchi e brevetti e i certificati sanitari e veterinari.

In quali casi si pu� ricorrere alla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notoriet�?

Al pari dell'autocertificazione, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio pu� essere utilizzata nei rapporti con le PP.AA. e i gestori di Servizi Pubblici. I privati e i tribunali possono ma non devono necessariamente accettarla.
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio va fatta in carta libera e, se non � collegata ad alcuna domanda, va presentata con firma autenticata con applicazione della relativa marca da bollo. In tal caso � possibile inviarla per posta o tramite un terzo e non � indispensabile recarsi personalmente presso l'ufficio al quale � indirizzata.
L'autentica non � invece necessaria se la dichiarazione � collegata a una domanda. In tal caso va firmata dinanzi al dipendente addetto a riceverla o inviata per posta o via fax unitamente al documento di identit� di chi firma.
In calce � disponibile un fac-simile di dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Rifiuto di autocertificazione o dichiarazione sostitutiva

Come comportarsi nell'ipotesi in cui il Pubblico Ufficiale rifiuta di accettare l'autocertificazione o la dichiarazione sostitutiva?
Il PU che rifiuta di ricevere la dichiarazione sostitutiva di notoriet� o l'autocertificazione, nonostante sussistano tutti i requisiti per accettarla, commette il reato di cui all'art. 328 c.p., rubricato "Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione".
Va comunque tenuto conto del fatto che l'autocertificazione e le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notoriet� non possono essere utilizzate nei rapporti fra privati o con l'Autorit� Giudiziaria nello svolgimento di funzioni giurisdizionali.

Autocertificazione o dichiarazione sostitutiva presentata da cittadini stranieri

Anche gli stranieri possono presentare le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive di atto notorio.
A tal proposto occorre tuttavia distinguere l'ipotesi in cui la dichiarazione viene presentata da cittadini della Comunit� Europea da quella in cui la stessa viene presentata da cittadini extracomunitari.
Nel primo caso nulla quaestio: si applicano le stesse modalit� previste per i cittadini italiani.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia, invece, possono autocertificare solo i dati e i fatti che possono essere verificati presso soggetti pubblici e privati italiani.

I fac-simile

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Di seguito i fac-simile da utilizzare per l'autocertificazione e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio:

Fac-simile di autocertificazione

Dichiarazione sostitutiva di certificazione
(art. 46 d.p.r. n. 445/2000)
Io sottoscritto/a _____________________ nato/a _________________ (___) il ____________ e residente in ___________________ (__) via __________________________ n. ____, C.F.: __________________,
consapevole delle sanzioni penali applicabili in caso di dichiarazioni non veritiere e falsit� degli atti, di cui all'art. 76 del d.p.r. n. 445/2000
dichiaro

____________________________________
(ad esempio: di essere in stato di disoccupazione, di aver conseguito la laurea in _____, di essere legale rappresentante della societ�, che la mia famiglia anagrafica si compone di ________,....)
Luogo, data _______
Firma del dichiarante __________

Fac-simile di dichiarazione sostitutiva di atto notorio

Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notoriet�
(art. 47 d.p.r. n. 445/2000)
Io sottoscritto/a _____________________ nato/a _________________ (___) il ____________ e residente in ___________________ (__) via __________________________ n. ____, C.F.: __________________,
consapevole delle sanzioni penali applicabili in caso di dichiarazioni non veritiere e falsit� degli atti, di cui all'art. 76 del d.p.r. n. 445/2000
dichiaro

____________________________________
Dichiaro altres� di essere stato/a informato/a che, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 della legge 675/96 i dati personali da me forniti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Luogo, data _______
Firma del dichiarante __________
Ai sensi dell'art. 38 del d.p.r. n. 445/2000, la presente dichiarazione � sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto / � sottoscritta e inviata all' ufficio competente via fax/tramite ..../ a mezzo racc. a/r, unitamente a copia fotostatica non autenticata del documento di identit� del sottoscrittore.

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