So che per molti l'estate � gi� iniziata, e con essa la voglia di svago e spensieratezza. Mi spiace quindi turbare questi sacrosanti desideri, ma di fronte a certe notizie, molto brutte e tristi, non riesco veramente a far finta di nulla.Avrei preferito scrivere un pezzo sull'empasse politica o sul "white strike" dei pidiellini in onore del loro leader. Avrei, appunto, ma invece preferisco parlare di una ragazza di 25 anni, palermitana e con un bimbo di due anni. Il suo nome, Rosi Bonanno, � balzato ieri alla cronaca perch� � stata brutalmente uccisa dal suo ex-convivente Benedetto Conti. Dieci coltellate inferte dopo una, molto probabile, lite. dettaglio agghiacciante dello scenario: il loro bimbo stava dormendo. E quando il cadavere della donna � stato scoperto da suo padre il bimbo era in lacrime sul divano di casa. � il caso, non banale, di dire che � l'ennesima vittima della violenza maschile, ma purtroppo anche una vittima della giustizia.
La vergogna che circonda questa storia � strettamente legata alla vicenda giudiziaria dei due, la vittima aveva infatti denunciato per ben sei volte il suo carnefice. Denunce per stalking, un reato fino a qualche anno fa nemmeno considerato nel codice penale, ma che con la spinta della Carfagna (che nonostante il passato da ex-soubrette ed altre inscrivibili attivit� presunte, ha fatto forse pi� di molte altre attiviste politiche di vecchia data) �, o meglio dovrebbe, essere assurto a delitto degno anche di sette anni di carcere. Ed infatti il signore, con ben sei denunce, si trovava in libert�. Complimenti.
Ha ragione la madre della Bonanno a inveire contro le Forze dell'Ordine, e implicitamente contro lo Stato, affermando che "ora che mia figlia � morta siete venuti tutti. Ma per due anni no, per due anni di denunce no. E ora mia figlia � morta. l'avete tutti sulla coscienza. Questa non � giustizia, lui avrebbero dovuto rinchiuderlo". Triste anche sapere che i servizi sociali stavano valutando se trasferire mamma e bimbi in una comunit�, cos� da poterli proteggere. Il pericolo era stato dunque riconosciuto, perch� allora non fare nulla contro l'uomo? Forse che lo stalking non � realmente entrato nella testa, o nelle agende, di giudici o delle forze dell'ordine? E se cos� fosse quante donne ancora dovranno rischiare di essere uccise o brutalizzate?