Data: 09/08/2013 09:30:00 - Autore: Barbara LG Sordi
PENSIERI DIETRO GLI OCCHIALI DA SOLE (pensieri semiseri sotto il solleone). STAGIONE 2.

Premessa dell'Autore:
Se il concetto di Femminicidio vi è estraneo, o lo rifiutate categoricamente, non leggete il mio pezzo. Grazie.

Dal diario (immaginato) di una donna maltrattata.

Che giornata quella di ieri. Forse finalmente grazie al nostro Governo potrò denunciare, senza avere paura, mio marito. Sono anni che subisco passivamente la sua aggressività, le sue violenze fisiche e verbali, che assicuro fanno molto peggio delle prime. Ti si appiccicano addosso, e non c'è verso di liberartene. Lui te le riattacca immediatamente, ti deve umiliare e svilire. Vivo con la paura costante di dire o fare la cosa sbagliata. Non ho mai fatto nulla perché avevo paura. Denunciarlo a cosa sarebbe mai servito? Sento le notizie ai telegiornali. Quasi tutte le vittime di femminicidio lo hanno fatto, anche più di una volta. E cosa è cambiato nella loro vita? Sono sottoterra, senza più la possibilità di riscattarsi dalla loro condizione. E se poi devi pure continuare a condividere la stessa casa con il tuo aguzzino, anche peggio. Ti tocca vivere con il tuo mostro comunque, spartire gli stessi spazi ogni giorno, se non hai la fortuna che faccia le valigie e se ne vada via oppure lo faccia tu sessa perché hai chi ti può ospitare. No, grazie. Non fa per me.

Io non ho voluto fare la stessa fine, quindi ho aspettato, sperato. Sperato che le cose cambiassero. Ed ecco che lo Stato ha esaudito il mio desiderio, ha varato un decreto che inasprisce le pene nei confronti di chi fa violenza sulle donne. Sia fisica sia psicologica. Un decreto che spero entri presto in vigore perché mi permetterebbe di denunciarlo ed ottenere che le Forze dell'Ordine intervengano per allontanarlo subito, senza che sminuiscano la tua paura come spesso avviene. E magari potrebbero anche sospendergli per qualche mese la patente. Se poi l'uomo in questione si permettesse di aggredire la propria compagna davanti ai figli minori, ancora peggio. Finalmente un inizio per mettere la parola fine alle violenze che quotidianamente si consumano dentro le mura della propria casa. Mi piace anche l'inasprimento nei confronti degli stalker. Troppo spesso se decidi di lasciare un uomo (malato ovviamente) inizia il calvario della persecuzioni. Mix di messaggi amorevoli, subito seguiti da minacce o insulti. Ne so qualcosa anch'io a tal proposito. Le volte che ho cercato di alzare la cresta è accaduto esattamente lo stesso: sms sdolcinati con mille scuse per il suo comportamento aggressivo (specificando che naturalmente era anche colpa mia se ciò era accaduto).

Bene. Non appena il decreto sarà in vigore, lo farò. Lo denuncerò. E con me forse lo faranno tante migliaia di vittime silenziose che non hanno mai avuto il coraggio. Proprio come me. Grazie.
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