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Data: 17/09/2013 09:00:00 - Autore: L.V. A cura di Dott. Luca Vaccari - Partner and Business Advisor at Ana Fernández & Geval Law Firm - Analizzando i dati rilasciati dal Registro Spagnolo degli Investimenti durante il periodo compreso tra il 2001 ed il 2011 è emerso che la Spagna ha beneficiato in fatto di investimenti provenienti dall'Italia per la somma pari a 24.753 milioni di euro. Questo valore va così a segnare una percentuale del 14% del totale dei capitali esteri investiti durante tale perioso nel Paese. Ad ogni modo, cifre interessanti si individuano anche durante il 2007, quando 18.580 milioni di euro furono investiti dall'Italia con la quasi totalità all'acquisizione di Endansa da parte dell'Enel. Ad eccezione di questo fenomeno, gli IDE provenienti dall'Italia hanno conosciuto un trend decrescente che ha portato al livello più basso durante il 2006: in quell'anno, difatti, la Spagna ottenne investimenti pari a 245 milioni di euro. Nel 2009 e nel 2010, invece, c'è stato un recupero dei capitali italiani in arrivo in terra iberica; questo evento positivo, però, non è stato poi confermato l'anno dopo, in cui emerse una flessione superiore del 75% rispetto al 2010. Ma quali sono i settori in Spagna che hanno maggiormente goduto degli investimenti italiani? Guardando i settori mercelologici quello energetico si è contraddistinto come quello che ha assorbito la maggiore percentuale per quanto concerne i capitali italiani investiti in Spagna: difatt, i dati parlano del più dell'80% pari a 19.841 milioni di euro negli ultimi 10 anni. Escludento l'operazione di Enel su Endesa, il settore energetico rimane sempre in testa alla classifica merceologica degli IDE, in Spagna. Va oltretutto segnalato che nel 2010 l'Italia ha rappresentato quasi la totalità dei capitali esteri investiti nel settore eolico in territorio spagnolo; in questo caso, dunque, possiamo dire ed affermare con certezza che il settore delle energie alternative in Spagna rimane per eccellenza il settore più importante per chi è alla ricerca di un business davvero interessante. Nel 2011, peraltro, la quota italiana degli IDE ha raggiunto nel settore farmaceutico il 70%. Altri settori altrettanto interessanti per gli investitori in Italia sono quelli delle telecomunicazione e dell'industria alimentare, che negli ultimi anni hanno registrato forti variazioni. Per quanto riguarda gli investimenti effettuati dalla Spagna in Italia notiamo che tra il 2001 ed il 2011 ha rappresentato il 3,6% dei capitali usciti dal paese; in pratica, quantificando in denaro la somma investita nel Bel Paese troviamo un totale di 14.745 milioni di euro e 2.315 milioni di euro sono stati concentrati nel settore energetico. Al secondo posto tra i settori di investimento prescelti dalla penisola iberica in Italia troviamo quello delle attività di trasmissione radiofonica: si parla di 2.314 milioni di euro investiti nel 2007. Altri settori che hanno trovato riscontro positivo da parte della Spagna come investimenti all'estero sono quelli del commercio all'ingrosso, le assicurazioni, l'industria chimica ed alimentare. Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA Studio Legale e di consulenza aziendale in Spagna Ana Fernandez & Geval Indirizzo: Calle General Urrutia, 75 – 7A - 46013 Valencia (Spagna) Tel: +39 0861 18 86 156 Email: abogadafernandez@nonbisinidem.com Contatti con lo Studio Legale Ana Fernandez & Geval Brochure dello studio legale |
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