Data: 30/10/2022 14:00:00 - Autore: Il diritto in pillole

Assegno mantenimento, come si calcola la rivalutazione

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Per preservare il potere d'acquisto dell'assegno di mantenimento, annualmente deve essere calcolata la rivalutazione in base all'aumento medio del costo della vita.
La rivalutazione viene calcolata tenendo in considerazione l'indice FOI (Indici dei prezzi al consumo per Famiglie di Operai e Impiegati al netto dei tabacchi) che è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale periodicamente e sul sito dell'ISTAT.
L'obbligo di rivalutare l'assegno di mantenimento è sancito dalla legge n. 898 del 1 dicembre del 1970 e precisamente nell'articolo 5, comma 7.
Sebbene le disposizioni previste siano state specificate solo in sede di divorzio, la Corte di Cassazione, per analogia, ha ritenuto validi gli stessi obblighi anche in sede di separazione.
Il calcolo della rivalutazione viene effettuato prendendo in considerazione l'indice di variazione FOI, rispetto al mese del primo pagamento dell'anno precedente dell'assegno di mantenimento deciso dal tribunale, e applicando la relativa percentuale alla quota del mantenimento sancita dal giudice, cosi da poter determinare il relativo aumento.

La nuova quota costituirà poi la somma sulla quale applicare l'indice di FOI l'anno successivo per determinare la nuova rivalutazione e cosi via.

Esempio di rivalutazione assegno di mantenimento

Per cui se supponiamo che l'assegno di mantenimento sancito dal giudice sia di 500 euro a partire dall'1/09/2021 questa somma dovrà essere rivalutata tenendo conto dell'ultimo FOI disponibile all'1/09/2022, che se supponiamo essere del 2%, allora dall'1/10/2022 l'assegno di mantenimento sarà di 510 euro.
Questa sarà poi la base per la rivalutazione dell'anno successivo e cosi via.

Interessi e rivalutazione monetaria

Sebbene il calcolo manuale della rivalutazione non è complicato si può utilizzare il seguente link per avere un calcolo veloce e senza nessun sforzo della rivalutazione: interessi e rivalutazione monetaria.
Selezionata l'opzione "rivalutazione" basterà inserire la data, sancita dal giudice, di inizio di percezione dell'assegno di mantenimento, la data per la quale si vuole la rivalutazione e, dopo aver cliccato sul tasto "calcola", verrà presentato un prospetto di sintesi dove l'ultima voce è l'assegno che compete, comprensivo di rivalutazione.
Risorse correlate:
Vedi anche Adeguamento ISTAT: cos'è e come si calcola

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