Data: 12/12/2013 11:00:00 - Autore: Gabriella Filippone

Avv. Gabriella Filippone - IL GOVERNO ISLANDESE VARA UN PIANO DI RIDUZIONE DEI MUTUI LEGATI AGLI ALTI TASSI DI INFLAZIONE CONSEGUITI DOPO IL DEFAULT DEL 2008.

L 'esecutivo annuncia la cancellazione fino a 70 miliardi di corone (circa 400 milioni di euro) per i mutui legati all'inflazione.
Cos� risponde la nazione alla crisi economica. L'Islanda agevola la ripresa e impone qualche sacrificio alle banche e non  ai contribuenti -con pi� tasse da pagare-, come � invece in uso in Italia .

In  risposta alla crisi economica l'Islanda agevola la ripresa. Il governo islandese approva un piano di riduzione dei mutui legati all'inflazione registrata dopo il default del 2008, che port� al tracollo delle pi� grandi banche del paese.

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L'esecutivo guidato da Sigmind Gunnlaugsson ritiene di dover agevolare la ripresa dell'economia, sostenendo le famiglie anzich� tartassarle, e presenta un piano che prevede la cancellazione fino a 70 miliardi di corone dei mutui legati all'inflazione; il piano prevede altres� l'esenzione dalle tasse fino a 80 miliardi di corone per il prossimo triennio. L'ammontare � pari al 9% dell'economia islandese.

A pagare le politiche dissennate e le difficolt� nel rifinanziamento delle banche del loro debito a breve termine non saranno gli islandesi, saranno  gli istituti di credito, che hanno originato il default: il fallimento delle tre pi� grandi banche del Paese caus� una voragine di 85 miliardi nella casse statali che port� il sistema a collassare.

L'impatto del piano sullo stato delle finanze pubbliche sar� insignificante ha fatto sapere il governo, il progetto infatti sar� finanziato aumentando le tasse alle banche. A pagare, ed � qui la novit�, non saranno pi� i contribuenti o lo stato, bens� le istituzioni finanziarie.



La proposta islandese �  della coalizione di centro-destra, formata dal Partito Progressista e dal Partito di indipendenza, che quest'anno ha vinto le elezioni. L'Islanda era collassata nel 2008, travolta dal sistema finanziario. Oggi la sua economia � tornata a crescere ad un ritmo superiore  a quella dei Paesi periferici che hanno invece scelto l'austerity e  misure �lacrime e sangue�. Un vero e proprio schiaffo morale al Fondo monetario internazionale e alle agenzie di rating.


 Il piano in dettaglio:



- una svalutazione dei mutui legati all'inflazione, che ha comportato il crollo della valuta in conseguenza del default, e che ha scatenato il prezzo di questi prestiti. I mutui legati all'inflazione saranno svalutati per un importo corrispondente all'aumento all'indicizzazione superiore al 4,8% che si � registrato nel periodo da dicembre 2007 ad agosto 2010. Il piano assister� pi� di 100mila cittadini (circa un terzo della popolazione dell'isola); ha un valore di 70 miliardi di corone.

- una adozione di agevolazioni fiscali per i restanti 80 miliardi di corone. I titolari di questi mutui potranno usufruire di agevolazioni fiscali per i prossimi tre anni, volti ad incentivare i risparmi pensionistici.



Fonti:

-Finanza.com http://redazione.finanza.com/2013/12/02/islanda-mutui-ridotti-alle-famiglie-pagheranno-le-banche-perche-da-noi-no/
-soldiblog http://www.soldiblog.it/post/57799/islanda-mutui-cancellati-alle-famiglie-pagano-le-banche?utm_source=fb&utm_medium=ed&utm_campaign=Facebook%3A+Blogo

 

Articolo / Rassegna News Giuridiche by avv. Gabriella Filippone
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