Data: 27/01/2004 - Autore: Adnkronos
Il Consiglio dei Ministri del 16 gennaio 2004 ha approvato un decreto legislativo che riforma il finanziamento pubblico del settore cinematografico. Il provvedimento innanzitutto detta la definizione di film di lungometraggio e di cortometraggio, di sala cinematografica di film per ragazzi, di film per animazione, ecc. Definisce poi cosa si intende per imprese cinematografica e istituisce la consulta territoriale per le attivit� cinematografiche. Stabilisce che per ottenere i benefici economici alla produzione le imprese nazionali di produzione devono ottenere il riconoscimento della nazionalit� italiana del film, dettando i parametri per l'attribuzione di tale qualifica. Il provvedimento dispone anche in materia di coproduzione e definisce i criteri per il riconoscimento dell'interesse culturale dell'opera. Il provvedimento istituisce altres� la commissione per la cinematografia articolata in sottocommissioni, le quali operano le valutazioni di qualit� artistica del film ai fini dell'ammissione ai benefici. Il provvedimento inoltre disciplina gli incentivi alla produzione e le modalit� di liquidazione. Istituisce il fondo per la produzione, la distribuzione, l'esercizio e le industrie tecniche, riconosce le associazioni nazionali e i circoli di cultura cinematografica. Dispone in ordine alla promozione delle attivit� cinematografiche all'apertura di nuove sale cinematografiche, alla cineteca nazionale, al pubblico registro per la cinematografia.
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