Data: 03/02/2004 - Autore: Cristina Matricardi
Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter 12/18 gennaio 2004) ha reso noto di aver disposto il blocco all'uso indiscriminato, da parte delle pubbliche amministrazioni, dei sistemi di rilevazione delle impronte digitali. L'Autorit� ha precisato che il provvedimento si � reso necessario al fine di tutelare due situazioni diverse, nelle quali era in previsione di predisporre, rispettivamente, il controllo degli accessi degli studenti in una mensa universitaria e il controllo dei dipendenti in una biblioteca comunale. Il Garante, ha infine ribadito che, data la particolare delicatezza del trattamento di dati personali ipotizzato, ovvero la raccolta e l'uso di impronte digitali, tale trattamento deve essere effettuato nel rispetto di precise garanzie in materia di tutela della privacy e che, inoltre, � necessario evitare l'utilizzo di strumenti sproporzionati agli scopi che si intende perseguire e di prevedere rigorose cautele.
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