Data: 22/02/2014 10:00:00 - Autore: Licia Albertazzi

di Licia Albertazzi - Corte di Cassazione Civile, sezione prima, sentenza n. 3900 del 19 Febbraio 2014. La differenza sostanziale tra societ� di persone e di capitali � che, mentre nel secondo vi � una �spersonalizzazione� dei soci � i quali restano vincolati al rischio d'impresa soltanto per la quota investita � nel primo tipo societario, al contrario, normalmente i soci rispondono ai creditori, oltre che col patrimonio d'impresa, anche con quello personale (salvo specifiche forme sociali che escludono la responsabilit� personale di talune categorie di soci). Le differenti tipologie sociali sono regolate in diverse parti del codice civile e, correlativamente, anche il potere assegnato agli amministratori dell'una o dell'altra � differente.


Il caso di specie verte circa la concessione di fideiussione e ipoteca da parte di una societ� di persone a favore di un'altra, nell'ambito di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. Si tratta di capire se la concessione di tali garanzia rientrasse nei poteri di un amministratore di societ� in accomandita semplice. La Suprema Corte conferma che tra gli atti di competenza dell'organo gestionale �non vi sono solo gli atti di ordinaria amministrazione, ovvero gli atti conservativi, ma anche quelli dispositivi, se configurano strumenti per la realizzazione degli scopi perseguiti dalla societ� e siano di conseguenza riconducibili all'oggetto sociale�. Dunque tra i poteri dell'amministratore di una societ� di persone �rientra anche la concessione di fideiussioni per i debiti di una societ� i cui scopi non siano connessi con quelli della societ� concedente�. Ci� che il giudice del merito dovr� verificare, caso per caso, � se la condotta mantenuta dal rappresentante della societ�, in quella specifica circostanza, abbia potuto provocare nella controparte il ragionevole convincimento di trovarsi di fronte a un soggetto effettivamente dotato di poteri di rappresentanza.


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