Data: 28/02/2014 09:13:00 - Autore: Avv. Barbara Pirelli
Avv.Barbara Pirelli del Foro di Taranto; email: barbara.pirelli@gmail.com
Estensione del diritto di visita dei figli al marito e nessun mantenimento alla moglie se la stessa si trasferisce dai suoi genitori.
La madre, in sede di separazione, e' quasi sempre designata come il genitore collocatario dei figli. La scelta del giudice di affidare i figli alla madre e' legata pi� ad una questione di opportunit� e non certamente su un giudizio di meritevolezza.
Questo significa che il magistrato tiene conto principalmente di aspetti pratici come ad esempio la circostanza che il padre lavora e non ha il tempo di dedicarsi ai figli di cui generalmente dispone una madre. Pi� in generale il giudice deve tenere conto non tanto tanto delle pretese dei genitori quanto del benessere dei figli.

Ed � proprio nell'interesse dei fini che in certi casi potrebbe essere esteso il diritto di visita in favore del padre.
Un caso di cui si � occupata la Corte di Cassazione  riguarda la fattispecie di una madre che ha deciso di trasferirsi con i figli presso la casa dei propri genitori che abitano in un'altra regione.
La Corte con la sentenza n. 4417 del 25 febbraio 2014, ha stabilito che  tale decisione, sebbene non influisca sull'addebito della separazione, pu� dare invece diritto al padre all'estensione del diritto di visita e coabitazione.

La cassazione ha confermato altres� quanto gi� deciso dalla corte di appello di Firenze in merito alla riduzione dell'assegno di mantenimento per i figli e all'esclusione del mantenimento in favore della moglie.

Bisogna per� ricordare che in merito al trasferimento della madre, che porta con se i figli, la Suprema Corte con una sentenza di qualche tempo fa, la n. 43292/2013 aveva stabilito che: "una madre che arbitrariamente decide di trasferirsi con il figlio in un'altra citt� senza interpellare il padre pone in essere un illecito perch� viola le disposizioni previste dal giudice della separazione".
Gli Ermellini hanno precisato che :" l'elusione dell'esecuzione di un provvedimento del giudice civile ,che riguardi l'affidamento di minori, pu� concretarsi in un qualunque comportamento da cui derivi la �frustrazione' delle legittime pretese altrui, ivi compresi gli atteggiamenti di mero carattere omissivo".
Dunque gli ex genitori  sono avvertiti:  se ci si vuol trasferire in un'altra citt� � meglio concordarlo con l'altro coniuge oppure ottenere l'autorizzazione del giudice.

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