|
Data: 11/03/2014 10:00:00 - Autore: Luigi Del Giudice di Luigi Del Giudice - Se il soggetto che viene sottoposto a controllo insuffla poca aria nell'etilometro per boicottare la misurazione, si configura il rifiuto di sottoporsi al test. E' quanto affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza del 6 marzo 2014, n. 10925, secondo cui la quantità di aria insufflata all'interno della macchina dipende da un atto volontario del soggetto, con la conseguenza che ove il medesimo abbia volutamente ridotto al minimo l'espirazione, al fine di boicottare o, comunque, falsare la verifica, in assenza di una accertata patologia determinante l'insufficiente prova spirometrica, e lo strumento non sia stato posto in grado d'indicare la percentuale alcolica presente nell'organismo, sarebbe gioco forza reputare integrata l'ipotesi di reato di cui al comma 7 dell'art. 186 cit. (rifiuto di sottoporsi al test). Nel caso in esame, il test spirometrico aveva dato risultati integranti
l'ipotesi contravvenzionale di cui alla lett. b) dell'articolo in esame (1,28 e
1,35 g/I) e perfettamente compatibili con le conoscenze di settore riguardanti
la cd. curva etilica. Dott. Luigi Del Giudice |
|