Data: 20/03/2014 13:40:00 - Autore: A.V.
Via libera del ministero della Giustizia ai regolamenti sulla difesa d'ufficio e sulle specializzazioni
Una accelerazione alla riforma forense arriva dal via libera del Guardasigilli ai regolamenti sulla difesa d'ufficio e sulle specializzazioni, i cui schemi sono stati inviati per i relativi controlli al Consiglio di Stato, alle competenti commissioni parlamentari e al Consiglio Nazionale Forense. 

In una nota diffusa dal Ministero della Giustizia si evidenzia che la ratio che informa i regolamenti � quella di garantire l'efficienza e l'economicit� della difesa e di tutelare situazioni di rilievo costituzionale, alla luce degli articoli 24 e 111 della Carta fondamentale.
Una prima e significativa novit� attiene all'introduzione della figura professionale dell'avvocato specialista in una determinata area giuridica: il titolo di specialista � attribuito ai professionisti che abbiano frequentato appositi corsi formativi di durata biennale oppure ai legali con un'anzianit� di iscrizione all'albo di almeno otto anni continuativi, sempre che dimostrino di essere muniti di capacit� ed esperienza in un certo ambito del diritto. 
Il regolamento introduce, poi, novit� in materia di difesa d'ufficio, rivedendone i criteri e le modalit� di accesso. 
Il regolamento, per garantire stabilit� e competenza nella difesa tecnica, prevede una lista unica e consente agli imputati che non abbiano nominato un legale di fiducia di essere assistiti da avvocati con una professionalit� tale da assicurare l'effettivit� della difesa. 
Le riforme sono state accolte positivamente sia dal Consiglio Nazionale Forense (che si � impegnato a formulare quanto prima il parare sui testi licenziati), sia dal Presidente dell'Unione delle Camere penali che sottolinea come i regolamenti costituiscano passaggi importanti per l'effettivit� della difesa del cittadino.

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