|
Data: 03/04/2014 09:40:00 - Autore: L.S.
Il Ministero del Lavoro, con comunicato del 1
aprile 2014, rende nota la decisione di rafforzare,
nell'ambito delle iniziative di contrasto al lavoro irregolare, i controlli
sull'utilizzo distorto delle tipologie contrattuali flessibili, per
identificare quei casi nei quali il ricorso a specifiche tipologie contrattuali,
in particolare i contratti di collaborazione a progetto e le partite IVA,
maschera rapporti di lavoro subordinato.
Il Ministro - sottolineando
che "il ricorso a contratti di collaborazione a progetto o a partite IVA è
legittimo quando sia giustificato da ragioni oggettive legate alle esigenze
produttive ed organizzative delle aziende che vi ricorrono; non lo è quando
viene fatto per mascherare un rapporto di lavoro subordinato e per evitare
possibili contenziosi, sfuggendo agli obblighi previdenziali ed assistenziali
verso il lavoratore che viene così a trovarsi in condizioni di precarietà, con
scarse tutele e pressoché inesistenti prospettive di stabilizzazione" - precisa
che è stato inoltre costituito un gruppo di lavoro per valutare l'eventuale
esigenza di semplificazioni e revisioni normative, prevedendo l'attivazione di
un confronto in merito con tutte le parti interessate.
|
|