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Data: 17/06/2014 09:48:00 - Autore: Briciole di diritto A cura dell'Avv. Barbara Pirelli - Questa settimana: bambino infortunato nel centro estivo, chi risponde dei danni? Perde il mantenimento il figlio che rifiuta di lavorare in un call center? E ancora: quando il datore di lavoro risponda del reato di maltrattamenti in famiglia? Va mantenuta la moglie anche se è aperto un Bed & Breakfast? 1.Giudizio direttissimo. Se nel corso di un giudizio direttissimo sorge una ulteriore contestazione( ad esempio una aggravante) il giudice Monocratico trasmetterà gli atti al Collegio e non al Pm come sarebbe accaduto nel rito ordinario. Corte di Cassazione sentenza n. 24006 del 9 giugno 2014 2.Risarcimento danni. Se un bambino subisce un infortunio nel centro estivo affidato dal Comune ad una cooperativa, l'amministrazione comunale e' responsabile anche se il danno e' da ascriversi alla negligenza del terzo prestatore. Corte di Cassazione sentenza n. 12833 del 6 giugno 2014 3.Nullità del decreto di citazione in appello. Il decreto di citazione e' nullo, dunque, il giudizio e' da rifare se attraverso l'estratto dell'Albo forense si prova che la notifica è stata inviata al fax sbagliato. In questo caso la nullità e' assoluta ed insanabile quindi è necessario un nuovo Appello. Corte di Cassazione II sezione Penale - sentenza n. 23854 del 6 giugno 2014 4.Maltrattamenti in famiglia. Il datore di lavoro che faccia lavorare i propri dipendenti in condizioni di estremo degrado( stranieri ospitati in locali fatiscenti ) risponde del reato di maltrattamenti in famiglia.( art.572 c.p.) Corte di Cassazione sentenza n.24057 del 9 giugno 2014 5.Tribunale di Taranto: rideterminazione della pena, prime applicazioni della recente sentenza di Cassazione( Sezione Unite)del 29.05.2014 Il provvedimento e' stato emesso dal Dott. Massimo De Michele in data 03 Giugno 2014. 6.Non c'è addebito in caso di relazione extraconiugale omosessuale. Il Tribunale di Milano, discostandosi dall'orientamento tenuto sul punto dalla giurisprudenza di legittimità, ha ritenuto che la relazione extraconiugale omosessuale non possa essere motivo di addebito della separazione. Nel caso di specie , il Tribunale disponeva l'affido condiviso dei figli, assegnando il ruolo di genitore prevalente al coniuge omosessuale (la madre), cui conseguentemente veniva assegnata la casa familiare. Il Tribunale,però , considerata la delicatezza della questione, disponeva che si evitasse la frequentazione tra le figlie minori e la compagna della madre”. Secondo,invece, una sentenza della Cassazione la n. 7207 del 25 marzo 2009, la relazione omosessuale del coniuge costituisce, al pari di quella eterosessuale, violazione dell'obbligo di fedeltà ex art. 143 c.c. e motivo di addebito della separazione. Trib. Milano 19 marzo 2014 7.Peculato. Commette il reato di peculato il carabiniere che si appropria delle armi del collega defunto; in buona sostanza un brigadiere dell'Arma dei Carabinieri aveva ritirato le armi agli eredi di un collega defunto. Si era difeso sostenendo che i beni erano destinati alla distruzione non avendo valore e mancava un regolare verbale di sequestro. Queste motivazioni però non sono state sufficienti per evitargli una condanna per peculato. Corte di Cassazione sentenza n. 24373 del 10 giugno 2014 8.Condanna alla fiction televisiva "il Capo dei capi" Il tribunale di Palermo ha condannato il distributore della fiction "il Capo dei capi" a risarcire gli eredi di Bernardo Mattarella. Mattarella e' stato un noto personaggio politico nonché padre di Piersanti Mattarella, assassinato dalla mafia. In buona sostanza la fiction lo avrebbe rappresentato falsamente come personaggio vicino ad ambienti mafiosi. E'stato risarcito il danno patito "iure proprio" dagli stretti congiunti per la lesione della reputazione e della memoria del parente prossimo. In particolare in due scene del film viene lesa la memoria di Mattarella perché gli vengono attribuite amicizie o comunque frequentazioni mafiose che non hanno riscontro alcuno. Il Tribunale aderisce ad una precedente tesi secondo cui l'autore di un romanzo storico-sociale di ambientazione contemporanea ha l'obbligo di adottare le cautele necessarie a confondere il riconoscimento o a rendere quanto meno equivoca la riconoscibilità dei personaggi. Trib. Palermo 18 ottobre 2013 9.Astensione dalle udienze. L'adesione del difensore all'astensione proclamata dalle Camere penali non costituisce un «legittimo impedimento» ma piuttosto integra l'esercizio di un diritto. Di conseguenza non inibisce la dichiarazione della contumacia» qualora la parte non si sia costituita senza addurre valide ragioni. Inoltre, la dichiarazione di contumacia può avvenire anche nell'udienza successiva a quella in cui si è verificata l'assenza. Corte di Cassazione sentenza n. 24612 del 2014 10.Il Tribunale di Catania denuncia un vuoto normativo. Il caso al vaglio del Tribunale siciliano riguarda una gestante che conduceva una vita irregolare per questa ragione e' stato imposto il ricovero in una struttura di accoglienza per evitare rischi alla salute del bambino. Dunque , secondo il Tribunale di Catania sarebbe il caso di intervenire con estrema urgenza predisponendo leggi e strutture a tutela della maternità in modo da garantire al concepito la nascita in un ambiente sano. Tribunale di Catania decreto del 9.4.2014 11.Assegno di mantenimento. La moglie che abbia aperto un piccolo bed & breakfast ha diritto all'assegno di mantenimento se i guadagni sono bassi. La somma va determinata considerando la durata del matrimonio e la dedizione al lavoro domestico e ai figli. Corte di Cassazione, ordinanza n. 13104 del 10.6.2014 12.Circolazione stradale. La multa e' valida anche se nel verbale e' indicata solo la strada e non l'incrocio attraversato con il semaforo rosso.Il verbale soddisfa il requisito di specificità quando riporta giorno, ora e targa del veicolo. Ciò significa che se ad esempio non è specificato il numero civico dove si consumò l'infrazione questo non lede i diritti di difesa del trasgressore. Corte di Cassazione, sentenza n. 13037 del 10.6.2014 13.Corte di Giustizia europea. Con la morte del lavoratore non si estingue il suo diritto alle ferie annuali retribuite. Il chiarimento arriva dalla Corte di Giustizia europea la quale non ammette legislazioni o prassi nazionali che escludano l'indennita' finanziaria. Corte di Giustizia europea sentenza del 12 giugno 2013 Causa C-118/13 14.Assegno di mantenimento . Il padre non è tenuto a versare l'assegno di mantenimento al figlio che rifiuta un lavoro al call center. Inerzia colpevole del maggiorenne che non studia e non lavora. Corte di Appello di Catania sentenza n. 571 del 2014 15.Risarcimento danni da emotrasfusione. La richiesta di risarcimento danni subiti da un emotrasfuso deve avvenire entro tre anni da quando effettuo' le analisi che provavano l'epatite. Smentito l'orientamento secondo cui quando si apprese della malattia prima della legge 238/97 si applica solo la prescrizione decennale. Nel caso di specie e' stata decisiva la CTU in basea cui la prima indagine era sufficiente a dimostrare il danno. Corte di Cassazione sentenza n. 13355 del 12.6.2014 16.Assegnazione casa familiare. Il genitore che fu designato come collocatario del figlio perde il diritto alla casa familiare se il figlio universitario ci torna solo nel weekend. Il rientro sporadico nell'abitazione familiare configura non un rapporto di convivenza bensì di mera ospitalità . Corte di Cassazione sentenza n. 13295 del 12.6.2014 17.Rettificazione di attribuzione di sesso. Secondo la Corte Costituzionale la legge 164 del 1982, contenente norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso, e' incostituzionale perché dopo lo scioglimento in seguito al cambiamento di sesso tra gli ex coniugi non prevede la possibilità di un'altra forma di convivenza . Dunque, nel caso in cui i coniugi dovessero richiederlo, proprio per tutelare i diritti e gli obblighi della coppia, sarebbe necessario un intervento legislativo che preveda una forma di convivenza registrata. Corte Costituzionale sentenza n. 170 del 2014 18.Responsabilità medica. Il chirurgo plastico, rispetto al chirurgo che si occupa di interventi necessari, ha una ruolo più delicato perché e' tenuto ad una obbligazione di risultato e ad un obbligo più preciso di informazione perché il suo compito e' quello di migliorare l'aspetto del paziente. Corte di Cassazione sentenza n. 12830 del 6 giugno 2014 19.Incidente stradale. Nel caso di incidente stradale l'obbligo previsto dall'art. 189 c.d.s. prevede non solo di prestare soccorso alle persone ferite ma anche ad assicurare la compiuta ricostruzione delle modalità dell'incidente. Dunque, e' sempre necessario aspettare sul posto aspettando la conclusione delle formalità di rito diversamente si può rispondere del reato di omissione di soccorso. Corte di Cassazione sentenza n. 24531 del 10 giugno 2014 20.In caso di separazione il coniuge può prendere visione dei dati fiscali dell'altro. In sede di separazione, il coniuge può rivolgersi all'anagrafe tributaria per avere notizie in merito ai redditi dell'altro coniuge .Questo tipo di comunicazioni non sono riservate solo all'Agenzia delle Entrate e alla Finanza. In questo caso prevale più la tutela dei figli, dunque il loro diritto al mantenimento,che l'esigenza di privacy. Consiglio di Stato sentenza n. 2472 del 2014 21.Malattia del lavoratore. Il lavoratore che venga dichiarato inabile al lavoro ha diritto all'indennizzo, anche se al tempo in cui aveva stipulato la polizza assicurativa era già malato ma non ha dichiarato la stessa in quanto non si era ancora manifestata in maniera evidente. Corte di Cassazione sentenza n. 12838 del 2014 22.Concussione dell'insegnante. Il professore che obbliga gli alunni ad acquistare un libro promettendo un buon voto risponde di concussione. Viene dunque punita la strumentalizzazione dell'attività didattica per scopi privati o per tornaconto personale che lede il prestigio della pubblica amministrazione. Corte di Cassazione, sentenza 25225 del 13.6.14 23.Assegno di mantenimento. Se il coniuge obbligato al mantenimento da in locazione la casa coniugale e' comunque tenuto al mantenimento della moglie. L'obbligo del contributo viene calcolato non solo in base al reddito ma anche prendendo in considerazione altri elementi fattuali. Corte di Cassazione ordinanza n. 13423 del 13.6.2014 24.Se il datore di lavoro mentre l'impresa è in rosso non versa i contributi INPS ciò non costituisce alcun reato. Infatti, se l'impresa dopo il periodo di crisi fallisce e' verosimile che non avesse la disponibilità economica per pagare le ritenute assistenziali e previdenziali. Tribunale di Rimini, sentenza 521 del 2014 25.Tribunale di Palermo. Il TribunLe di Palermo ha condannato il Comune di Palermo a risarcire la somma di 22.201,55 alla casa di produzione cinematografica che nel lontano 2008 ha realizzato il film "Palermo shooting" con la regia di Wim Wenders. E' un caso di responsabilità precontrattuale in quanto il Comune di Palermo aveva prima assicurato e poi non concesso un finanziamento di euro 250.000. La responsabilità precontrattuale, altro non è che un caso di “contatto sociale” questo tipo di responsabilità implica che l'onere di provare di essersi comportata secondo buona fede, grava sulla parte che avrebbe violato l'obbligo di correttezza. Trib. Palermo 12 marzo 2014 26.Diffamazione. Si configura il reato di diffamazione se il vicino lascia sulla porta di un altro vicino messaggi offensivi. Sono da considerarsi come comunicazione con più persone offensive per l'altrui reputazione. Per questa ragione si configura il reato di diffamazione e non di ingiuria. Corte di Cassazione sentenza n. 24576 dell' 11 giugno 2014 27.Addebito della separazione. La moglie che decide di non seguire il marito in un'altra città,perché non vuole perdere il proprio posto di lavoro, non è "colpevole" per il fallimento matrimoniale. La scelta personale della moglie non può dar adito a critiche ne' tantomeno ad una richiesta di addebito. Corte di Cassazione sentenza n. 13026 del 2014 28.Assegno di mantenimento. Il marito e' obbligato a corrispondere l'assegno di mantenimento alla moglie anche se durante il matrimonio la coppia ha vissuto con i sussidi dei genitori di lui. Le elargizioni dei suoceri, durante il matrimonio,concorrono a formare il tenore di vita della coppia di conseguenza determinano il diritto al mantenimento del coniuge più debole. Corte di Cassazione ordinanza n. 13026 del 2014 29.Se c'è accordo tra i coniugi l'assegno di mantenimento può essere versato anche in un'unica soluzione la c.d. "una tantum". Diversamente, il diritto dei figli al mantenimento non può essere giudicato con il versamento in un'unica soluzione perché hanno diritto all'assistenza fino a quando non hanno raggiunto l'indipendenza economica. Corte di Cassazione ordinanza n. 13424 del 2014 30. I nonni sono tenuti a mantenere i nipoti solo in alcuni casi specifici: 1. impossibilità oggettiva di entrambi i genitori di provvedere al mantenimento dei propri figli a causa della disoccupazione o per l'assenza totale di redditi e di risorse; 2. omissione volontaria, da parte di entrambi i genitori ; 3. omissione volontaria di un solo genitore. Dunque, la responsabilità dei nonni e' sussidiaria. Tribunale di Parma sentenza del 13.05.2014.
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