Data: 25/06/2014 10:30:00 - Autore: Gabriella Filippone

Avv. Gabriella Filippone

"Lettera d'amore" inviata da una collega neo iscritta all'ente di previdenza degli avvocati:


"Alla CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE

Via E. Q. Visconti 8

00193 ROMA

e
AL PRESIDENTE CASSA NAZIONALE
DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE
Avv. Nunzio Luciano
lettera raccomandata anticipata mediante pec agli indirizzi: ....


Oggetto: Domanda di cancellazione - Richiesta di interventi concreti in soccorso degli Avvocati in difficolt� e contestuale proposta di soluzioni alternative o rateizzo contributi anno 2013 e 2014.



La sottoscritta ....

PREMESSO


- che con domanda del ...11.2013 chiedeva iscrizione alla Cassa Forense, deliberata in data ...11.2013;

- che in data ....11.2013 riceveva comunicazione n� prot. ...., riguardante il pagamento dei contributi professionali previdenziali, che per l'anno 2013 ammontano a � 3.512,00;

- che nel gennaio 2014 riceveva ulteriore comunicazione n� prot. 2014/...., inerente il pagamento dei contributi per l'anno 2014, che per il corrente anno ammontano a � 3.631,00;

- che, dunque, l'importo totale � di � 7.143,00, da versare entro il termine ultimo del 31/10/2014.

CONSIDERATO


- che, come dagli ultimi due mod. 5 allegati, il reddito percepito dalla scrivente risulta essere di gran lunga inferiore a � 10.000,00, nel particolare � di � ....per l'anno 2012 e � ..... per l'anno 2011;

- che � coniugata e corresponsabile al sostentamento della propria famiglia;

- che l'attuale congiuntura economica del paese non consente, alla sottoscritta, di poter sperare in futuri aumenti reddituali, anzi rende umanamente e materialmente impossibile sostenere il sistema previdenziale attualmente in vigore di Cassa Forense, il quale prevede dei contributi minimi inaccetabili ed illogici, se paragonati all'intero attuale contesto, che vede circa 90.000 avvocati, versare in serie difficolt� e non certo per incapacit� o mancanza di buona volont�;

- che l'iscrizione a Cassa Forense, dopo aver abbandonato la gestione separata Inps, non � dipesa certo dalla volontariet� o dal superamento del reddito minimo, ma piuttosto dall'idea indotta, nelle more dell'approvazione dell'ormai famoso Regolamento, che questa sarebbe divenuta, nell'imminenza, obbligatoria;

- che, tuttavia, optando per tale Sistema Previdenziale, la scelta cos� manifestata, � stata anche un riconoscimento di fiducia ad una previdenza che, si credeva, sapesse andare incontro ai propri iscritti, essendo tutti gli Avvocati, giovani e meno, parte della stessa grande categoria. Tale senso di appartenenza sentito dalla sottoscritta, � rimasto purtroppo deluso tante volte, per poi dissolversi nel buio della pi� nera solitudine;

- che, con nota del 5.6.2014 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha rilevato, in relazione al regolamento contributi deliberato dal comitato dei delegati di CF in data 31 gennaio 2014, che "l'art. 1 del regolamento in esame, che fissa la decorrenza dell'iscrizione obbligatoria alla cassa alla data di entrata in vigore della riforma di rango primario, ovvero al 2 febbraio 2013, non appare in linea con il quadro normativo di riferimento. Bench� infatti il comma 8 dell'art.21 della legge 247/2012 disponga testualmente che l'iscrizione agli Albi comporta la contestuale iscrizione alla cassa, tuttavia l'immediata precettivit� di tale disposto � esclusa dalla stessa previsione normativa del Regolamento normativo in esame";

- che, pertanto, come evidenziato dal ministero vigilante "non sarebbe ragionevole considerare iscritto a una cassa di previdenza alcun soggetto senza aver prima disciplinato le conseguenze di tale iscrizione" e ancora "evidenza di tale criticit� si registra nella scelta operata dalla cassa di fissare i minimi contributivi per coloro che sono al di sotto dei parametri reddituali, operando un richiamo ai minimi gi� previsti dal regolamento dei contributi, piuttosto che prevederne di nuovi e autonomi" e in questa ottica "invita l'ente a realizzare un percorso di armonizzazione delle discipline fino a pervenire alla unificazione dei regolamenti generali";

- che la scrivente � stata indotta in errore sia con riguardo alla data di entrata in vigore del contenuto precettivo, oggetto di interpretazione autentica in data successiva alla domanda di iscrizione e che ancora oggi resta sub judice (rif. ricorso Associazione Giovanile Forense / Cassa Forense, Tribunale di Roma), sia infine con riguardo ai contenuti sostanziali del rapporto previdenziale, non certo di agevole lettura anche ai pratici del diritto come rilevato sul punto dal ministero, per le "pericolose e dubbie sovrapposizioni delle disposizioni regolamentari vigenti ";

- che la sottoscritta pur volendo, sia chiaro, �, suo malgrado, impossibilitata, per le motivazioni oggettive suindicate e comuni ai pi�, a poter onorare l'intero debito di � 7.143,00,

Tanto premesso,

CHIEDE


e propone con grande umilt�, in via alternativa e confidando in una Vostra concreta collaborazione, al fine di risolvere una situazione, che di certo la sta facendo vivere male, carica d'ansia e appesantita dal pensiero fisso del debito, anche nella normale vita quotidiana:


1) la cancellazione della sottoscritta dalla Cassa Forense, stante i motivi dell'iscrizione, sopra addotti, non avendo raggiunto il minimo reddituale, alla luce della normativa tutt'ora vigente e della Nota Ministeriale di questi giorni;


2) la modifica del sistema di calcolo, optando per il sistema contributivo, con aliquote contributive sul reddito e contestuale eliminazione dei contributi minimi obbligatori, dotandosi Cassa Forense di due sistemi e due bilanci, con scelta facoltativa, di cui uno, riservato all'area "sofferenza" dell'avvocatura, che includa i nuovi iscritti con reddito sotto la soglia e tutti i colleghi iscritti in difficolt�, se non al collasso economico, come la sottoscritta, e l'altro, per i Colleghi pi� fortunati; solo qualora le prime due alternative non dovessero, malauguratamente, essere accolte:


3) il rateizzo in n.� 71 rate del suddetto debito di � 7.143,00, di � 100,00 cadauna, con ultima rata di � 143,00, in quanto momentaneamente in situazione economica molto precaria, diversamente sar� costretta ad accettare l'invio del ruolo per i debiti non pagati e richiedere poi normale rateizzo. Le modalit� di pagamento delle rate, bonifico o altro, saranno eventualmente comunicate da Cassa Forense alla sottoscritta per tempo.


Si resta, con fiducia, in attesa di un Vostro cortese riscontro in merito, che sia di aiuto concreto alla pesante condizione della sottoscritta ed a quella dei circa 90.000 Avvocati italiani."


http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/9b/Jean-Honor%C3%A9_Fragonard_-_La_lettre_d%27amour.jpg

La lettera d'amore | Autore: Jean-Honor� Fragonard



Fonti: No alla Bozza di Regolamento Cassa Forense   ||   Felice Adelfio in Politica Forense




Un modello di lettera predisposto dai gruppi facebook  Previdenza Forense e Istituzione Gestione Separata Cassa Forense:



Avv. �������.



 Spett.le

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Direzione Generale per Le Politiche Previdenziali e Assicurative

Direzione VI  Vigilanza sugli Enti previdenziali privatizzati e privati

via Flavia, 6

cap 00187 Roma,


Alla C.A. del Dott. Edoardo Gambacciani




Via fax: 06.46832539 / 06. 47887182 / 06. 46833234






Oggetti:

contestazione legittimit� Regolamento ex art. 21,  L. 247/2012 di Cassa Forense e

richiesta applicazione sistema calcolo contributivo



Spett.le Direzione,


con Vostra nota del 05.06.2014, avevate cosi' relazionato:


- nel rilevare �la criticit� .. nella scelta operata dalla Cassa di fissare i minimi contributivi per coloro al di sotto dei parametri reddituali, operando un richiamo ai minimi gi� previsti .. piuttosto che prevederne di nuovi�;


- invitando �l'ente ad un percorso di armonizzazione delle vigenti disposizioni regolamentari�;


- osservando che �non sarebbe ragionevole considerare iscritto alla Cassa alcun soggetto senza aver prima disciplinato le conseguenze di tale iscrizione�, per cui disponevate l'irretroattivit� della iscrizione alla Cassa da far decorrere, invece, dall'entrata in vigore dell'emanando Regolamento;


- �in considerazione degli elementi di forte indeterminatezza sottostanti le ipotesi attuariali .. si invita Codesta cassa a prevedere all'interno del corpo regolamentare, forme di eventuale revisione della soglia reddituale nonch� delle agevolazioni in ordine ai minimi contributivi di cui agli artt. 7 e 9 ..�.


In spregio a quanto da Voi osservato e disposto, nella seduta del 20.06.2014, Cassa Forense approvava un Regolamento che recepiva solo uno dei Vostri criteri, ossia la decorrenza dello stesso a decorrere dalla pubblicazione.


Per tali motivi, nell'offrire sostegno al Ministero affinch� non desista dalla  richiesta di �contributi nuovi e autonomi� per i neo iscritti; nel richiederne l'estensione a tutti i Colleghi in difficolt�, rivolgo

ISTANZA


affinch� provvediate a rigettare in toto il Regolamento presentatoVi da Cassa Forense, sollecitando nel contempo,


- l'integrale rispetto della nota ministeriale;

- l'abolizione dei "minimi" obbligatori svincolati dal reddito prodotto;


E CHIEDO


che Cassa Forense in ossequio alla legge 247/2012, adotti, con il regolamento in corso di

approvazione, il sistema di calcolo contributivo.


Con Osservanza

Avv. .....................





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