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Data: 15/08/2014 12:52:00 - Autore: A.V. Forse noi avvocati abbiamo fatto l'abitudine alle attese. Se non altro ci siamo abituati ai ritardi della giustizia, alle file davanti ai magistrati, nelle cancellerie e dagli ufficiali giudiziari. Ma quando siamo in vacanza i ritardi potrebbero diventare davvero intollerabili. Ed è per questo che se un volo aereo ci fa attendere un po' troppo nel giorno di Ferragosto potremmo avere diritto a un danno maggiore di quanto non potremmo sperare di ottenere per un ritardo avvenuto in un qualsiasi altro giorno dell'anno. In un caso preso in esame dal giudice di pace di Brindisi (causa civile iscritta al n. 44/2013), Era stato richiesto il risarcimento danni per un ritardo di quattro ore di un volo aereo prenotato per il giorno di Ferragosto. La compagnia aerea non aveva voluto risarcire il danno limitandosi ad offrire un voucher di euro 250,00 da utilizzare entro una determinata data. Il giudice di pace dopo aver eEvidenziato che non era in contestazione l'avvenuto ritardo di quattro ore, ha fatto notare innanzitutto che "all'attore non spetta la compensazione pecuniaria di cui all'art. 7 lett. a) del regolamento (CE) n.261/2004, prevista solo in caso di cancellazione del volo". Egli però ha diritto "in caso di ritardo di due o più ore per le tratte aeree pari o inferiori a Km. 1.500,00" all'assistenza "prevista dall'art. 9 paragrafo 1, lettera a) e nell'art. 9, paragrafo 2, (pasti e bevande in relazione alla durata dell'attesa e l'effettuazione a titolo gratuito di due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica)". Nel caso di specie detta assistenza non è stata prestata con la conseguenza che il passeggero ha diritto al risarcimento del danno che nel caso di specie è stato il liquidato in via equitativa nella somma di euro 150. La cosa più interessante è che il giudice ha riconosciuto un danno supplementare di 200 euro (previsto dall'art. 12 del Reg.Com. n. 261/2004) proprio perché il disagio si è verificato nel giorno di Ferragosto che è "dedicato al riposo e allo svago delle persone". |
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