Data: 16/08/2014 16:09:00 - Autore: A.V.

E' nulla la sentenza in caso di mancata escussione di un teste ammesso al dibattimento? Non sempre!

La mancata escussione di un teste ammesso a deporre non determina necessariamente la nullit� della sentenza che chiude il processo. � quanto si evince dalla pronuncia della Suprema Corte, V sez. pen. n. 32946/2014, le cui motivazioni sono state pubblicate lo scorso 24 luglio 2014.

Nel caso di specie, l'imputato condannato in secondo grado per i reati di ingiuria (art. 594 c.p.) e minaccia (art. 612 c.p.), ricorso in Cassazione a motivo (fra gli altri) della mancata escussione di alcuni testi, non � riuscito a far dichiarare la nullit� della sentenza a lui sfavorevole, poich� si � ritenuto che l'eventuale ascolto degli stessi testi non avrebbe aggiunto nulla al quadro probatorio gi� formatosi. Insomma, le prove gi� acquisite in dibattimento erano da considerarsi sufficienti
Sebbene, infatti, non fossero stati sentiti i testi G. e B. - precedentemente ammessi -, circa l'effettiva presenza allo svolgimento dei fatti della teste dell'accusa P., il Giudice dell'Appello ha comunque ritenuto che la condotta criminosa fosse gi� stata compiutamente dimostrata dalla somma delle altre prove. 
Tanto pi� che - osserva ancora la Corte - alla chiusura della fase dibattimentale, l'imputato non si opponeva in alcun modo a tale mancata escussione.

Concludendo, il discrimen sostanziale, in simili casi, fra una sentenza valida e una annullabile � costituito dal principio di sufficienza delle prove, che rimette alla discrezionalit� del Giudicante la valutazione circa la necessit� o meno di acquisire ulteriori elementi.

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