Data: 05/09/2014 12:00:00 - Autore: Mara M.

La campanella sta per suonare, e ieri, dopo innumerevoli anteprime e indiscrezioni, il Governo ha finalmente reso noto il rapporto sul piano di Riforma della Scuola Renzi-Giannini, articolato in 12 punti. Di seguito gli highlights del progetto. 

1) Nuove assunzioni. Se entro l'anno scolastico 2014/2015 il Governo si � prefisso l'obiettivo di assumere 15.000 insegnanti - circa 7.700 su cattedre ordinarie e 6.700 su posti di sostegno -, nel giro di 12 mesi � invece previsto l'assorbimento delle restanti 148.000 unit� in graduatoria (a chiudere le GAE - Graduatorie a Esaurimento), con un'operazione che potrebbe venire a costare qualcosa come 3 miliardi di euro (ma la cifra potr� essere abbattuta se si ridurr� il ricorso ai supplenti - vedi infra). Dopodich�, dal 2016 si torner� ad assumere solo per pubblico concorso, come vuole la Costituzione. Fra il 2016 e il 2019, l'esecutivo prevede l'entrata in ruolo di "40.000 giovani qualificati".

2) Meritocrazia. Come per altre categorie, anche per i docenti sar� previsto un aggiornamento continuo obbligatorio ("per valorizzare i nuovi Don Milani, Montessori e Malaguzzi" - recita il rapporto), e soprattutto: premi e aumenti di stipendio per i pi� meritevoli - assegnati sulla base di Rapporti di Autovalutazione. Verranno, invece, aboliti gli scatti di anzianit�.

3) Stop a precariato e supplenze. L'ambizioso piano di assunzioni dovrebbe fornire alle scuole la presenza di uno staff docenti stabile e abbastanza corposo da coprire cattedre vacanti, tempo pieno e supplenze, garantendo continuit� didattica, e arrivando a far scomparire nell'arco di un lustro l'esosa figura del supplente. 

4) Contratto insegnanti. Possibilit� di rivedere il contratto di insegnamento - in scadenza nel 2015 - con l'aumento e la rimodulazione del monte-ore settimanali. 

5) Semplificazione. Il rapporto prevede un importante alleggerimento della matassa burocratica che imbriglia la scuola. E saranno proprio i rappresentanti dei "soggetti scolastici" - presidi, docenti, personale amministrativo e studenti - a individuare le cento procedure burocratiche pi� gravose e a proporle al Legislatore per l'abolizione.

6) Scuola di vetro. In ossequio al principio di trasparenza dell'attivit� amministrativa, i dati e le vicende salienti di ogni scuola (budget, valutazione, progetti finanziati) saranno resi disponibili e accessibili a tutti mediante la pubblicazione su Internet, entro il 2015. Inoltre, anche i docenti saranno online, inseriti in un registro nazionale che aiuti "i presidi a migliorare la propria squadra e l'offerta formativa".

7) Digitalizzazione. Il nuovo piano scuola d� grande importanza alla informatizzazione della didattica, che dovr� essere supportata da un piano per la dotazione di tutti gli istituti di Internet a banda larga e wi-fi.

8) Rivalorizzazione delle materie "cenerentole". Previsto un cospicuo aumento delle ore di educazione fisica e musica sin dalla scuola primaria, e di storia dell'arte nella secondaria.

Scarica qui il testo del progetto "La buona scuola" in formato PDF

Per una partecipazione attiva vedi: http://labuonascuola.gov.it/index.php/ � previsto infatti l'ascolto di studenti, genitori, docenti, presidi e personale della scuola. 


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