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Data: 04/09/2014 11:30:00 - Autore: Salvatore Satta Salvatore Satta - salvatoresatta@tiscali.it Le professioni di Notaio, Avvocato, Dottore Commercialista e Revisore Legale si aprono sempre più ad un quadro operativo interdisciplinare, tanto che sono sempre più frequenti i convegni di studio su temi di comune interesse. Nella pratica tali professioni rendono sempre più necessarie sinergie di competenze accademiche e di esperienze specifiche, che portano ad un crescente sviluppo delle occasioni di incontro e di studio interdisciplinare, tanto che i programmi di formazione a partecipazione congiunta contemplano in misura crescente gli eventi formativi. L'attività di Revisore Legale, sbocco naturale finora della professione del Dottore Commercialista e in minor misura di quella di Avvocato, va inoltre assumendo caratteristiche peculiari tali e per di più differenziate a seconda che si svolga nel settore pubblico o privato, che non è detto possa diventare un quarta professione, differenziata dalle altre tre tradizionali. In un quadro normativo in piena evoluzione ed ormai quanto meno europeizzato, il legislatore italiano muove appena i primi passi e talvolta si scontra con anacronistiche posizioni di difesa piuttosto che di apertura all'interdisciplinarietà. Lo testimonia la difficoltà di accettare le Società tra professionisti, pur dello stesso settore, che non riesce a superare lo schema dell' "associazione" e ancor più il tiepido interesse col quale viene accolta l'idea della Società tra professionisti operanti in professioni diverse, pur affini. E' parere di chi scrive che il sistema ordinistico debba essere mantenuto e difeso da un malinteso senso di liberalizzazione, che nel nostro Paese ha portato in vari settori ad una grande confusione, laddove si è consentito a soggetti singoli o associazioni, di svolgere attività che dovrebbero presupporre il possesso di titoli accademici congrui e di esperienze professionali da consolidare con la formazione continua, vera e certificata, e che invece operano indisturbati e senza regole. Si tratta di rafforzare i rapporti tra le professioni, quelle vere e riconosciute, in un quadro di interscambio culturale ed operativo. Se così intese, tutte le professioni del campo giuridico ed economico potranno essere in grado di affrontare le esigenze della società moderna nel rispetto di una sana concorrenzialità. Chi scrive si propone di offrire un contributo, se gradito, su diversi temi o argomenti tratti da un'esperienza di studio e di professione, vissuta sia nel settore pubblico da ex dirigente sia in quello privato da Dottore Commercialista e Revisore e, più recentemente da Conciliatore ed anche da Consulente giudiziario. I prossimi argomenti che si offranno alla lettura saranno: L'autotutela nella Pubblica Amministrazione, La Responsabilità civile e penale di Amministratori e Sindaci, Fatti e misfatti nel processo tributario. A seguire, temi sparsi su esperienze vissute. Ringrazio fin d'ora lo Studio Cataldi che mi ospita e coloro che avranno la pazienza di leggermi Salvatore Satta salvatoresatta@tiscali.it
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