Data: 19/09/2014 15:30:00 - Autore: Laura Tirloni
Di Laura Tirloni - Ci sono fasi particolarmente delicate della vita, in cui ci si ritrova a dover fronteggiare problematiche complesse che coinvolgono la persona da diversi punti di vista. In questi casi, un aspetto troppo spesso trascurato � quello emotivo, che al contrario tende ad essere proprio quello che pi� influenza le nostre scelte.

Anche quando razionalmente pensiamo che sia giusto andare in una certa direzione, la nostra emotivit�, cio� quello che proviamo in una data circostanza, pu� spingerci in una direzione opposta, generando, non di rado, forti conflitti interni tra la nostra parte razionale e quella istintiva.

Quando ci troviamo a dover gestire particolari problematiche personali possiamo rivolgerci a un avvocato che, in veste di esperto giuridico, � in grado di indirizzarci verso la soluzione migliore, in base alle norme norme vigenti. 

Tuttavia, di fronte a problematiche a forte impatto emotivo, (pensiamo ad una separazione, ad esempio) questo spesso non � sufficiente, proprio perch� le parti in causa possono trovarsi coinvolte in dinamiche conflittuali che, se non adeguatamente gestite, tendono a sconfinare in ulteriori problemi, determinando disagio e sofferenza psichica.

Nei casi in cui l'assistito necessiti di un supporto mirato anche sul piano emotivo oltre che su quello meramente legale, un servizio integrato di differenti figure professionali si rivela maggiormente in grado di affrontare la complessit� di alcune problematiche.

E' proprio la figura del counselor legale che pu� rivestire un ruolo centrale per indirizzare e supportare il cliente.

Il counseling � un'attivit� professionale (riconosciuta e regolata dalla Legge 4/2013), che ha la finalit� di orientare e accompagnare la persona lungo il percorso verso il raggiungimento di un obiettivo o verso la soluzione di un problema, utilizzando strategie alternative e rinforzando la capacit� decisionale. Ma quali sono le modalit� di intervento di un counselor all'interno di uno studio legale?

Nei primi colloqui con il cliente, il counselor pu� affiancare l'avvocato al fine di effettuare un'analisi pi� accurata possibile del problema che viene cos� sviscerato da pi� angolature: non solo sotto il profilo strettamente legale ma nelle sue implicazioni emotive e psicologiche.

In una fase successiva, l'assistito pu� nuovamente avvalersi del counselor, come figura di supporto decisionale, per mettere a fuoco le proprie esigenze e necessit� personali, per gestire le emozioni, per sostenere la funzione genitoriale nei casi di separazione o di problematiche legate all'affidamento dei figli.

Altri possibili ambiti di intervento del counselor sono senza dubbio quelli in cui � necessario gestire in modo adeguato la negoziazione e il conflitto come nei casi di successioni, rapporti con i familiari, fra vicini di casa, fra assistito e badante, oppure nell'ambito dei rapporti fra colleghi di lavoro.

Un approccio interdisciplinare dunque, che permette di affrontare in modo globale le esperienze complesse ed offrire cos� al cliente un'assistenza altamente qualificata.


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