Data: 21/03/2020 15:30:00 - Autore: Valeria Zeppilli

Startup innovative: cosa sono

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L'analisi della disciplina che regola il diritto del lavoro per le startup innovative non pu� prescindere da una nozione preliminare: cosa si intende per startup innovative?

Rientrano in tale denominazione le societ� di capitali, anche in forma di cooperativa o societ� europea, che non abbiano azioni o quote quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione e che abbiano come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

Per potersi considerare startup innovative tali societ�, inoltre, devono:

  • essere state costituite ed essere attive da non pi� di 60 mesi;
  • avere la sede in Italia o la sede in uno Stato UE o aderente all'Accordo sullo spazio economico europeo e una sede produttiva o una filiale in Italia;
  • riportare a bilancio, dal secondo anno di attivit�, un totale del valore della produzione non superiore ai 5 milioni di euro;
  • non aver distribuito e non distribuire utili;
  • non essere il risultato di fusione, scissione o cessione;
  • possedere almeno uno dei seguenti requisiti:

6.1. il rapporto tra i costi per investimenti in ricerca e sviluppo e il maggiore tra costo e valore della produzione deve essere almeno pari al 15%;

6.2. almeno 1/3 dei dipendenti o collaboratori deve essere in possesso del titolo di dottore di ricerca o sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un'universit� italiana o straniera oppure � in possesso di laurea e ha svolto da almeno tre anni attivit� di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati in Italia o all'estero;

6.3. almeno i 2/3 della forza lavoro deve essere costituita da persone in possesso di laurea magistrale;

6.4. essere titolari o licenziatarie di almeno una privativa industriale.

Per approfondimenti vai alla guida Startup innovative: come si costituiscono e quali sono i vantaggi

Credito d'imposta per startup innovative

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Sostanzialmente, con riferimento al diritto del lavoro, le peculiarit� di cui godono le startup innovative riguardano la disciplina delle assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato, la stipula di contratti a tempo determinato e la "composizione" della retribuzione.

Con riferimento alle assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato, preliminarmente � necessario specificare che sono considerate tali anche quelle con contratto di apprendistato e quelle che derivano dalla trasformazione di un contratto a termine e che per personale altamente qualificato si intende il personale in possesso di dottorato di ricerca universitario o di laurea magistrale a carattere tecnico-scientifico impiegato in attivit� di ricerca e sviluppo tecnologico.

Tali assunzioni determinano, per le start up innovative, delle agevolazioni che, in sostanza, consistono nella concessione di un credito d'imposta pari al 35% del costo aziendale per esse sostenuto entro il limite massimo di 200.000 euro annui. Detta disciplina si applica per le assunzioni e le trasformazioni effettuate a far data dal 26 giugno 2012.

� importante sottolineare che dal beneficio dell'assunzione agevolata si pu� decadere, nei tre anni successivi alla sua concessione, in ipotesi di delocalizzazione delle attivit� della startup in uno Stato che non appartiene all'Area Economica Europea, di violazioni della normativa fiscale o contributiva per le quali siano state irrogate sanzioni pari ad almeno 5.000 euro e non meramente formali, di violazione delle norme poste a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di condotta antisindacale del datore di lavoro accertata con sentenza definitiva, nonch� in ipotesi di riduzione del numero totale dei dipendenti e di mancata conservazione dei posti di lavoro per i quali si � ottenuto il beneficio. Tale ultima circostanza, in caso di piccole e medie imprese, d� luogo alla decadenza del beneficio solo se si verifica non nei tre ma nei due anni successivi alla concessione.

Startup innovative: contratti a tempo determinato

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Venendo ai contratti a tempo determinato, la regola generale prevede che gli stessi non possono essere stipulati in misura superiore al 20% del numero di lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1� gennaio dell'anno di assunzione. In base a quanto previsto dal decreto legislativo n. 81/2015, tuttavia, tale limite non si applica alle imprese start up innovative, per i primi quattro anni dalla loro costituzione.

A tali societ�, sempre per i primi quattro anni dalla costituzione, non si applicano neanche le previsioni in materia di proroghe e rinnovi, in forza delle quali, ad esempio, il contratto a tempo determinato pu� essere prorogato liberamente solo nei primi dodici mesi e, successivamente, solo in presenza di esigenze temporanee e oggettive estranee all'ordinaria attivit�, di esigenze di sostituzione di altri lavoratori o di esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell'attivit� ordinaria, che sono le medesime condizioni che, secondo la regola generale non applicabile alle start up innovative, permettono il rinnovo del contratto medesimo.

La retribuzione nelle startup innovative

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Venendo infine alla retribuzione, la grande novit� � che essa, nelle startup innovative, � necessariamente composta da una parte fissa e una parte variabile. Nello specifico, la parte fissa non deve essere inferiore al minimo previsto dal Contratto collettivo nazionale di riferimento mentre la parte variabile si determina in relazione a una serie di parametri concordati quali l'efficienza e la redditivit� dell'impresa o la produttivit� del lavoratore.

A tal proposito, con riferimento alla retribuzione fissa, va oltretutto tenuto presente che il legislatore ha previsto, in capo alle organizzazioni sindacali comparativamente pi� rappresentative sul piano nazionale, il potere di rideterminare i minimi tabellari in funzione all'avvio di start up innovative e di adattare le regole di gestione del rapporto di lavoro alle esigenze di tali societ� al fine di rafforzarne lo sviluppo e stabilizzarne la presenza.

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